Omicidio di Marta Russo: differenze tra le versioni
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Furono ascoltati come testimoni, tra gli altri, una studentessa fuoricorso, Giuliana Olzai<ref>Giuliana Olzai, sorella di Bernardino Olzai (morto in uno scontro a fuoco con la polizia) e Diego Olzai, coinvolti nel sequestro di Dante Belardinelli nel [[1989]]</ref>, 44 anni, il professor [[Nicolò Lipari]], ex parlamentare [[democristiano]], e soprattutto sua figlia Maria Chiara Lipari, dottoranda.
[[File:Giovanni Scattone 1998.jpg|thumb|Giovanni Scattone durante il processo nel 1998]]
Dopo aver riferito i ricordi in maniera frammentaria, definita "subliminale" e parlando di "atmosfera strana" nell'aula<ref name="A">[http://www.webalice.it/guido.vitiello/memorie.htm Alberto Beretta Anguissola, ''Le memorie troppo volontarie di Maria Chiara Lipari''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150411133424/http://www.webalice.it/guido.vitiello/memorie.htm |data=11 aprile 2015 }}</ref>, la Lipari fece i nomi del professor [[Bruno Romano]], direttore dell'istituto e noto filosofo, che fu arrestato (ai domiciliari) per [[favoreggiamento]] e poi scagionato (venne difeso dagli avvocati [[Giulia Bongiorno]] e [[Franco Coppi]]), di Gabriella Alletto, 45 anni, impiegata dell'istituto, di Francesco Liparota, 35 anni, all'epoca usciere della facoltà di legge.<ref
Alcuni studenti testimoniarono che il "[[delitto]] perfetto" era stato l'oggetto di alcuni discorsi dei due assistenti universitari<ref name=perf>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/05/Provavano_delitto_perfetto_co_0_97090511201.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150415071133/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/05/Provavano_delitto_perfetto_co_0_97090511201.shtml|titolo="Provavano il delitto perfetto"|editore=''[[Il Corriere della Sera]]''|autore=Gianvito Lavinia|data=5 settembre 1997|accesso=23 febbraio 2013|urlmorto=sì|dataarchivio=15 aprile 2015}}</ref>, anche se poi lo negarono in aula. Questo fatto spinse parte della stampa e della televisione ad una sorta di accanito [[linciaggio mediatico]] dei due principali sospetti<ref name=imposimato/>; seppur considerata una pista poco consistente, gli inquirenti insistevano che i due avessero voluto "inscenare" o "simulare" un delitto senza movente, ma che la situazione fosse degenerata per colpevole imprudenza, circostanza sempre negata con determinazione da Scattone e Ferraro e poi caduta nel corso delle indagini e del primo processo.<ref name="conviction">Kennedy, Frances. [https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/it-was-the-perfect-crime-so-who-made-the-fatal-error-1098843.html "It was the perfect crime. So who made the fatal error?"], ''[[The Independent]]'', 1999-06-08. Retrieved on 2009-07-08.</ref> In realtà i due non tennero mai un seminario universitario sul tema citato, come ipotizzato, e la dispensa che secondo la procura era stata venduta in numerose copie non venne mai rintracciata o vista; il professor Carcaterra lo smentì, precisando che era lui a decidere il contenuto delle lezioni, e che non trattò del delitto perfetto ma di strategie difensive:{{citazione|In una lezione che ho personalmente tenuto il 21 aprile del '97 ho trattato il tema del ragionamento 'deduttivo' che può fare la difesa durante un procedimento giudiziario. E cioè: se un imputato non ha mai posseduto un'arma, non aveva ragione di uccidere e non si trovava sul luogo del delitto, probabilmente non è colpevole. Un discorso che è durato circa dieci minuti, non di più, in una lezione di un'ora.|Testimonianza di Gaetano Carcaterra<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archivio.agi.it/articolo/aff9042f15ae862829a103d158d162e4_19981119_marta-russo-prof-carcaterra-smonta-tesi-delitto-perfetto/?q=salvatore_ferraro&query=marta_russo&year=1998&month=11 Marta russo: prof.carcaterra 'smonta' tesi delitto perfetto] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>}} Un altro assistente riferì che Ferraro pronunciò solo una volta, per scherzo, l'espressione "delitto perfetto".<ref name=zero/><ref name=valentini/><ref name=perf/> Essi vennero arrestati e tenuti in custodia per il ''"delitto continuato di illegale detenzione e porto in luogo aperto al pubblico di arma da fuoco, aggravato dalla connessione teleologica con il delitto di omicidio volontario in danno di Russo Marta"''.<ref name=augiastv/>
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== Note ==
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== Bibliografia ==
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