Giordano Maioli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 87:
 
In carriera ha conquistato sei medaglie alle [[Universiadi]], in tre diverse edizioni (1963, 1965, 1967)<ref>{{cita web|url=http://www.hickoksports.com/history/univtennis.shtml|titolo=World University Games -Tennis Medalists|editore=hickoksports.com|accesso=26 febbraio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20121204164335/http://www.hickoksports.com/history/univtennis.shtml|dataarchivio=4 dicembre 2012}}</ref>. Ha inoltre vinto la medaglia di bronzo, nel doppio, ai [[V Giochi del Mediterraneo|Giochi del Mediterraneo del 1967]], a [[Tunisi]], in coppia con [[Vittorio Crotta]]<ref>[https://cijm.org.gr/wp-content/uploads/2016/06/JM1967.pdf Vincitori ai Giochi del Mediterraneo 1967]</ref>.
 
Ha giocato 19 volte in [[Coppa Davis]], esordendo vittoriosamente nel 1964 contro l'[[Egitto]], schierato a risultato acquisito. Nel prosieguo del torneo gioca due volte in doppio con Nicola Pietrangeli, vincendo contro la [[Rhodesia]] e perdendo contro gli svedesi [[Jan-Erik Lundquist]] e [[Ulf Schmidt]]. Nel [[1965]] è titolare al primo turno, contro il Portogallo e vince tutti e tre gli incontri. Al secondo turno è schierato solo in doppio, con Pietrangeli, perdendo contro i brasiliani Barnes e Mandarino. L'anno dopo è schierato vittoriosamente in doppio, al primo turno, in coppia con [[Gaetano Di Maso]]; torna a giocare in semifinale, sempre in doppio con Di Maso, ma perdendo in cinque set contro i sudafricani Diepraam-[[Frew McMillan|McMillan]]. Rientra titolare al primo turno del torneo del [[1967]], contro l'Austria, aggiudicandosi tutti e tre gli incontri, compreso il doppio, in coppia con [[Vittorio Crotta]]; identici risultati nei tre incontri dei quarti di finale, contro il Lussemburgo. Nella semifinale 1967, contro il Brasile, Maioli perde il primo incontro da [[Tomaz Koch|Koch]] e in doppio, con Crotta; mentre l'ultimo ininfluente incontro, con Mandarino, è interrotto sul 5-5, al quinto set. Nel 1972 è capitano non giocatore della [[Squadra italiana di Coppa Davis|nazionale]]<ref>{{Cita web |url=http://www.federtennis.it/ItaliaCoppaDavisStatistiche.asp |titolo=Elenco dei Capitani non giocatore |accesso=21 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170222111725/http://www.federtennis.it/ItaliaCoppaDavisStatistiche.asp |dataarchivio=22 febbraio 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
Dopo cinque anni di assenza fa le ultime apparizioni in campo nel [[1973]], in doppio con [[Pietro Marzano]], perdendo sia in semifinale di zona contro la [[Spagna]] che in finale, sempre di zona, contro la [[Cecoslovacchia]]<ref>[https://www.daviscup.com/en/players/player.aspx?id=800174198 Davis Cup]</ref>.
 
Nell'edizione del [[1963]] degli [[Internazionali d'Italia]] ha raggiunto i quarti di finale. Nel [[1964]] ha vinto il torneo Knokke Le Zoute battendo il belga Drossart per 6-4, 6-1. Nel 1966 ha vinto il Torneo di [[Viareggio]], battendo il brasiliano [[José Edison Mandarino]] per 6-3, 6-4, 6-3, dopo aver eliminato [[Martin Mulligan]] e [[Giuseppe Merlo|Beppe Merlo]]<ref name=arch/>. Nello stesso anno ha vinto anche il Torneo di Senigallia<ref>R. Bisti, ''Il cuore a Senigallia'' [http://www.tennisbest.com/archivio/4063-il-cuore-a-senigallia] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305215139/http://www.tennisbest.com/archivio/4063-il-cuore-a-senigallia |data=5 marzo 2016 }}</ref>.
 
Nei tornei del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] non è mai andato oltre al terzo turno, al [[Torneo di Wimbledon]] (1966) e al secondo turno, al [[French Open|Roland Garros]] (1966 e 1967).
 
Ha giocato 19 volte in [[Coppa Davis]], esordendo vittoriosamente nel 1964 contro l'[[Egitto]], schierato a risultato acquisito. Nel prosieguo del torneo gioca due volte in doppio con Nicola Pietrangeli, vincendo contro la [[Rhodesia]] e perdendo contro gli svedesi [[Jan-Erik Lundquist]] e [[Ulf Schmidt]]. Nel [[1965]] è titolare al primo turno, contro il Portogallo e vince tutti e tre gli incontri. Al secondo turno è schierato solo in doppio, con Pietrangeli, perdendo contro i brasiliani Barnes e Mandarino. L'anno dopo è schierato vittoriosamente in doppio, al primo turno, in coppia con [[Gaetano Di Maso]]; torna a giocare in semifinale, sempre in doppio con Di Maso, ma perdendo in cinque set contro i sudafricani Diepraam-[[Frew McMillan|McMillan]]. Rientra titolare al primo turno del torneo del [[1967]], contro l'Austria, aggiudicandosi tutti e tre gli incontri, compreso il doppio, in coppia con [[Vittorio Crotta]]; identici risultati nei tre incontri dei quarti di finale, contro il Lussemburgo. Nella semifinale 1967, contro il Brasile, Maioli perde il primo incontro da [[Tomaz Koch|Koch]] e in doppio, con Crotta; mentre l'ultimo ininfluente incontro, con Mandarino, è interrotto sul 5-5, al quinto set. Nel 1972 è capitano non giocatore della [[Squadra italiana di Coppa Davis|nazionale]]<ref>{{Cita web |url=http://www.federtennis.it/ItaliaCoppaDavisStatistiche.asp |titolo=Elenco dei Capitani non giocatore |accesso=21 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170222111725/http://www.federtennis.it/ItaliaCoppaDavisStatistiche.asp |dataarchivio=22 febbraio 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nel 1972, Maioli è nominato capitano non giocatore della [[Squadra italiana di Coppa Davis]]<ref>Rino Cacioppo, ''Belardinelli responsabile della nazionale di tennis. Maioli capitano della squadra di Davis'', La Stampa, 8 gennaio 1972, </ref>, ruolo da lui già rivestito in precedenza nella vittoriosa Coppa del Re del 1971<ref>Rino Cacioppo, ''Pietrangeli trascina Panatta al successo nella Coppa del Re'', La Stampa, 13 dicembre 1971</ref>. È esonerato pochi mesi dopo a seguito dell'eliminazione dell'Italia contro la [[Romania]], dove peraltro non sedeva in panchina per una indisposizione. L'anno successivo, il suo successore [[Fausto Gardini]] lo richiama in campo dopo cinque anni di assenza. Fa le ultime apparizioni in doppio con [[Pietro Marzano]], perdendo sia in semifinale di zona contro la [[Spagna]] che in finale, sempre di zona, contro la [[Cecoslovacchia]]<ref>[https://www.daviscup.com/en/players/player.aspx?id=800174198 Davis Cup]</ref>.
 
===Vita extrasportiva===