Resistenza Siriana: differenze tra le versioni
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Il leader del movimento è Mihraç Ural, un turco [[alawita]] con cittadinanza siriana<ref>{{Cita web|url=http://www.todayszaman.com/news-315474-mihrac-ural-a-man-with-a-long-history-of-terrorism.html |titolo=Mihraç Ural, a man with a long history of terrorism |editore=Todayszaman.com |data=14 maggio 2013 |accesso=11 dicembre 2013}}</ref>. In passato Ural aveva guidato una cellula del [[Fronte
{{Senza fonte|La Resistenza Siriana rivendica un programma politico patriottico, secolare e di sinistra}}. Secondo alcuni analisti, invece, sarebbe attiva soprattutto nella difesa delle minoranze alawite e [[duodecimani]] in Siria<ref name="ProAssadSyrianResistance">{{Cita web|cognome=al-Tamimi|nome=Aymenn Jawad|titolo=A Case Study of "The Syrian Resistance," a Pro-Assad Militia Force|url=http://www.joshualandis.com/blog/aymenn-al-tamimi-speaks-to-ali-kayali-and-profiles-the-syrian-resistance-a-pro-assad-militia-force/|opera=Syria Comment|accesso=24 settembre 2013}}</ref>. È stata accusata dall'Opposizione siriana di essere una milizia alawita settaria e di aver organizzato attacchi terroristici in Turchia e in alcuni villaggi siriani. Secondo Muwaffaq al-Ghazal, membro del Concilio Islamico Alawita, la Resistenza Siriana proporrebbe una politica più inclusiva in materia religiosa e razziale<ref>{{Cita web|url=https://english.al-akhbar.com/node/15770|titolo=Syria: Secularism Takes a Backseat in Latakia|editore=Al Akhbar English|data=11 maggio 2013|accesso=11 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130929140705/http://english.al-akhbar.com/node/15770|urlmorto=sì}}</ref>.
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