Adidas: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Saiyuki4ever (discussione | contributi)
→‎Fondazione dell’Adidas: Correggendo il testo
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Saiyuki4ever (discussione | contributi)
→‎Storia: Correggendo il testo e links e aggiungendo informazioni e links
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 35:
 
== Storia ==
=== Fondazione delladell'azienda originaria "Gebrüder Dassler Schuhfabrik" ===
Le origini dell'attuale azienda si possono far risalire al [[1924]] quando [[Adolf Dassler]], figlio del calzolaio ''Christoph von Wilhelm Dassler'', aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre Pauline a [[Herzogenaurach]], una cittadina della [[Baviera]].<ref name="Sneaker Wars">{{Cita libro|cognome=Smit|nome=Barbara|titolo=Sneaker Wars|editore=Harper Perennial|anno=2009|città=New York|isbn=978-0-06-124658-6}}</ref><ref name=ilpost>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/01/18/puma-adidas/|titolo=La città divisa tra Puma e Adidas|editore=ilpost.it|data=18 gennaio 2015|accesso=24 gennaio 2015}}</ref>
 
In quell'anno assieme al fratello maggiore [[Rudolf Dassler]], fondò la "Gebrüder Dassler Schuhfabrik" (fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler).<ref name="history"/> Adolf si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale.<ref name="ilpost"/>
=== Fondazione della "Gebrüder Dassler Schuhfabrik" ===
In quell'anno assieme al fratello maggiore [[Rudolf Dassler]], fondò la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (fabbrica di scarpe fratelli Dassler).<ref name="history"/> Adolf si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale.<ref name="ilpost"/>
 
L'azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante ile [[Giochi olimpici]]della X Olimpiade|Olimpiadi del [[1936]], equipaggiando [[Jesse Owens]].<ref name="ilpost" />
 
=== Fondazione dell’Adidasdell'"Adidas" e la rivalità con "Puma"===
Nel [[1947]], a causa di dissapori che erano già sorti durante la [[Seconda guerra mondiale]], i due fratelli si divisero. Rudolf formò una sua azienda che chiamò inizialmente ''Ruda'' (dalle prime due lettere rispettivamente del suo nome ''Ru''dolf e del cognome ''Da''ssler) e che poi nel [[1948]] ribattezzò in ''Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler'', oggi nota semplicemente come [[Puma (abbigliamento)|Puma]]. Adolf invece chiamò la sua azienda Adidas, anch'egli utilizzando il suo soprannome, ''Adi'', e le tre prime lettere del cognome ''Das''sler. L'azienda fu ufficialmente registrata il 18 agosto [[1949]] come ''Adidas AG''.<ref name="history" />
 
Puma e Adidas entrarono così in aspra concorrenza. Perfino la cittadina di Herzogenaurach si divise sulla questione, e fu soprannominata "la città dei colli piegati" perché la gente guardava continuamente le scarpe calzate dagli altri.<ref>{{cita web|autore=Arjun Ramachandran|titolo=Town divided by tale of two shoes|sito = The Sydney Morning Herald|data=18 settembre 2009|url=http://www.smh.com.au/executive-style/culture/town-divided-by-tale-of-two-shoes-20090918-fv01.html}}</ref> Anche i due club calcistici locali si schierarono: l'[[ASV Herzogenaurach]] fu rifornito dall'Adidas, mentre il [[FC Herzogenaurach]] scelse le scarpe di Rudolf.<ref>{{cita web|autore=Kyle James|url=https://www.dw.com/en/the-town-that-sibling-rivalry-built-and-divided/a-2074427|titolo=The Town that Sibling Rivalry Built, and Divided|editore=[[Deutsche Welle]]|data=3 luglio 2006|accesso=29 ottobre 2020|lingua=en}}</ref>
===La rivalità con Puma===
Puma e Adidas entrarono in aspra concorrenza. Perfino la cittadina di Herzogenaurach si divise sulla questione, e fu soprannominata "la città dei colli piegati" perché la gente guardava continuamente le scarpe calzate dagli altri.<ref>{{cita web|autore=Arjun Ramachandran|titolo=Town divided by tale of two shoes|sito = The Sydney Morning Herald|data=18 settembre 2009|url=http://www.smh.com.au/executive-style/culture/town-divided-by-tale-of-two-shoes-20090918-fv01.html}}</ref> Anche i due club calcistici locali si schierarono: l'[[ASV Herzogenaurach]] fu rifornito dall'Adidas, mentre il [[FC Herzogenaurach]] scelse le scarpe di Rudolf.<ref>{{cita web|autore=Kyle James|url=https://www.dw.com/en/the-town-that-sibling-rivalry-built-and-divided/a-2074427|titolo=The Town that Sibling Rivalry Built, and Divided|editore=[[Deutsche Welle]]|data=3 luglio 2006|accesso=29 ottobre 2020|lingua=en}}</ref>
 
I due fratelli non si riconciliarono mai e, benché siano sepolti nello stesso cimitero, le loro tombe sono separate quanto più possibile.<ref>{{cita web|autore =Allan Hall|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/germany/6216728/Adidas-and-Puma-bury-the-hatchet-after-60-years-of-brothers-feud-after-football-match.html |titolo=Adidas and Puma bury the hatchet after 60 years of brothers' feud after football match |editore=Telegraph |data=22 settembre 2009}}</ref>
Line 53 ⟶ 52:
 
===Il logo===
[[File:Logo brand Adidas.png|thumb|leftright|Il "trifoglio", dal 1972 al 1997, poi logo di Adidas Originals]]
Nel 1952, dopoDopo le [[Giochi della XV Olimpiade|Olimpiadi del 1952]], la Adidas comprò il logo a tre strisce dall'azienda di scarpe sportive finlandese [[Karhu]], per due bottiglie di [[whisky]] e l'equivalente di 16001.600 euro.<ref>{{cita libro | titolo = International cases in the business of sport | autore = Simon Chadwick, Dave Arthur | pagine = 438 | editore = Butterworth-Heinemann | anno = 2007 | isbn = 978-0-7506-8543-6 }}</ref>
 
Il logo a trifoglio fu disegnato nel [[1971]] e presentato nel 1972, appena in tempo per le [[Giochi della XX Olimpiade|Olimpiadi del 1972]] svoltesi a [[Monaco di Baviera]]. Questo logo duròdurerà fino al [[1997]], quando l'azienda presentòpresenta il logo a "tre barre" (disegnato dall'allora direttore artistico Peter Moore), inizialmente usato sui prodotti di tipo "equipaggiamento".
 
===La vendita a Tapie===
[[File:Logo brand Adidas.png|thumb|left|Il "trifoglio", dal 1972 al 1997, poi logo di Adidas Originals]]
 
===La vendita a Bernard Tapie===
Alla morte di Adolf Dassler, la società fu guidata dalla moglie Käthe, dal figlio Horst, e dalle figlie di quest'ultimo.
 
Dopo un periodo problematico seguito alla morte di [[Horst Dassler]] nel [[1987,]]; la società fu comprata nel [[1989]] dal finanziere francese [[Bernard Tapie]], per 1,6 miliardi di [[franco francese|franchi francesi]] (oggi circa 240 milioni di euro), che Tapie prese in prestito.<ref>{{Cita web|url = http://articles.latimes.com/1990-07-16/business/fi-273_1_adidas-ag|titolo = LA TImes 7/16/1990 - French Investor to buy adidas|data = }}</ref> A quel tempo, Tapie era un famoso specialista nell'acquistare aziende sull'orlo del fallimento e risanarle.
 
Tapie decise di spostare la produzione all'estero, in Asia. Scelse inoltre [[Madonna (cantante)|Madonna]] come volto pubblicitario.<ref>{{Cita web|url=https://blablawriting.com/menswear-manufacturerswholesalers-essay|titolo=Menswear Manufacturers/Wholesalers Essay Sample|data=24 aprile 2017|accesso=3 agosto 2017|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[1992]], divenuto ministroin del[[Francia]] governoPrimo Ministro [[Pierre Bérégovoy|Bérégovoy]], Tapie decise di vendere la società, affidando la vendita alla banca [[Crédit Lyonnais]], controllata dallo Stato francese. Nel [[1993]] il "Crédit Lyonnais" trovò un acquirente in un gruppo di investitori guidato da Robert Louis-Dreyfus, al prezzo minimo indicato da Tapie.
 
===Dagli anniAnni 1990===
Louis- Dreyfus divenne presidente di Adidas nel [[1994]]. Nel [[1995]] Adidas entrò in Borsa quotandosi a [[Parigi]] e [[Francoforte sul Meno]].
 
Nel [[1997]] Adidas acquisì [[Salomon Group]] e i suoi marchi Salomon, TaylorMade, Mavic and Bonfire, assumendo il nome di Adidas-Salomon AG.
 
===Anni 2000 e 2010===
Nel gennaio [[2006]] il gruppo ha acquisito anche la marca [[Reebok]]. Nel novembre [[2011]] Adidas ha acquistato l'azienda di scarpe di arrampicata e mountain bike [[Five Ten]].
Nel gennaio [[2006]] il gruppo ha acquisito anche la marca inglese [[Reebok]].
 
Nel novembre [[2011]] Adidas ha acquistato l'azienda di scarpe di arrampicata e mountain bike [[Five Ten]]. Il 6 agosto [[2015]] l'azienda annuncia l'acquisizione dell'austriaca [[Runtastic]] per 220 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.hwupgrade.it/news/wearables/adidas-acquista-runtastic-per-combattere-nike-e-la-sua-fuelband_58321.html|titolo=Adidas acquista Runtastic per combattere Nike e la sua FuelBand|autore=Davide Fasola|sito=Hardware Upgrade|data=8 agosto 2015|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
 
Nel maggio [[2016]] sono entrati nel consiglio di sorveglianza del gruppo i due principali investitori:<ref name="a">''Reuters'', 12 maggio 2016.</ref> [[Nassef Sawiris]], azionista di riferimento con una quota del 6%,<ref>''Repubblica.it'', 18 gennaio 2016.</ref> appartenente alla famiglia più ricca d'[[Egitto]] (secondo la classifica di ''Forbes'' è il 421º più ricco al mondo), fratello di [[Naguib Sawiris]], protagonista in Italia di operazioni finanziarie su [[Seat Pagine Gialle]] e [[Wind Telecomunicazioni|Wind]] e, con una quota del 5%, il rappresentante di [[Albert Frere]], l'uomo più facoltoso del [[Belgio]] e 286º nella classifica stilata da ''Forbes''.<ref name="a" />
Dall'ottobre [[2016]], il danese Kasper Rorsted, nato a [[Aarhus]] il 24 febbraio [[1962]], con studi a Copenaghen e Harvard, ha assunto la guida del gruppo al posto di Herbert Heiner, in carica per ben 15 anni. Anche la sua strategia è di continuare a puntare sulla crescita negli Stati Uniti con il lancio di una speciale linea, ''Originals'', per le riedizioni dei modelli anni sessanta di scarpe in pelle, da tennis e pallacanestro, e di collaborare con il rapper e stilista [[Kanye West]], con la linea ''[[Adidas Yeezy|Yeezy]]''.<ref>Maria Teresa Cometto, ''L'Economia'' del ''Corriere della Sera'', 4 settembre 2017.</ref>
 
Dall'ottobre [[2016]], il danese Kasper Rorsted, nato a [[Aarhus]] il 24 febbraio [[1962]], con studi a Copenaghen e Harvard, ha assunto la guida del gruppo al posto di Herbert Heiner, in carica per ben 15 anni. Anche la sua strategia è di continuare a puntare sulla crescita negli Stati Uniti con il lancio di una speciale linea, ''Originals'', per le riedizioni dei modelli anni sessanta di scarpe in pelle, da tennis e da pallacanestro, e di collaborare con il rapper e stilista [[Kanye West]], con la linea ''[[Adidas Yeezy|Yeezy]]''.<ref>Maria Teresa Cometto, ''L'Economia'' del ''Corriere della Sera'', 4 settembre 2017.</ref>
Vari [[rapper]] o gruppi di ''[[hip hop]]'' hanno indossato ''[[Scarpe da ginnastica|sneakers]]'' o tute sportive col marchio Adidas durante i loro concerti: [[Run DMC]], [[Jay Z]], [[Puff Daddy]] fino a [[Snoop Dogg]] per l'ultimo ''Adidas Tracksuit Day'' del [[6 novembre]] [[2010]], evento ripetuto fino al 2015.
 
Nel settembre [[2017]] ha aperto a Milano il più grande store d'Italia, testimonial [[David Beckham]].<ref>{{cita web|http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/adidas-negozio-1.3431162|A Milano Adidas apre il più grande store d'Italia|29 settembre 2017|accesso=18 dicembre 2017}}</ref>
 
===Cantanti e gruppi che indossano prodotti del marchio===
[[File:Bilbao BUM Chuck D chandal.jpg|thumb|upright=0.7|Il ''rapper'' [[Chuck D]] che indossa la tuta Adidas]]
Vari [[rapper]] o gruppi di ''[[hip hop]]'' hanno indossato ''[[Scarpe da ginnastica|sneakers]]'' o tute sportive col marchio Adidas durante i loro concerti: [[Run DMC]], [[Jay Z]], [[Puff Daddy]], fino a [[Snoop Dogg]] per l'ultimo ''Adidas Tracksuit Day'' del [[6 novembre]] [[2010]], evento ripetuto fino al 2015.
 
[[Jonathan Davis]], cantante del gruppo [[Nu metal]] [[Korn]], è entrato nell'immaginario collettivo con indosso sempre tute sportive col marchio Adidas. Nel 1996 viene pubblicato il singolo [[A.D.I.D.A.S.]], contenuto nel secondo album del gruppo [[Life Is Peachy]].
Line 85 ⟶ 90:
[[Freddie Mercury]], storico leader dei [[Queen]], sovente utilizzava scarpe Adidas durante le performance dal vivo.
 
===L'aziendaAdidas come fornitrice di palloni e sponsor di squadre===
[[File:Bilbao BUM Chuck D chandal.jpg|thumb|upright=0.7|Il ''rapper'' [[Chuck D]] che indossa la tuta Adidas]]
Nel maggio [[2016]] sono entrati nel consiglio di sorveglianza del gruppo i due principali investitori:<ref name="a">''Reuters'', 12 maggio 2016.</ref> [[Nassef Sawiris]], azionista di riferimento con una quota del 6%,<ref>''Repubblica.it'', 18 gennaio 2016.</ref> appartenente alla famiglia più ricca d'Egitto (secondo la classifica di ''Forbes'' è il 421º più ricco al mondo), fratello di [[Naguib Sawiris]], protagonista in Italia di operazioni finanziarie su [[Seat Pagine Gialle]] e [[Wind Telecomunicazioni|Wind]] e, con una quota del 5%, il rappresentante di [[Albert Frere]], l'uomo più facoltoso del Belgio e 286º nella classifica stilata da ''Forbes''.<ref name="a" />
 
Nel settembre [[2017]] ha aperto a Milano il più grande store d'Italia, testimonial [[David Beckham]].<ref>{{cita web|http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/adidas-negozio-1.3431162|A Milano Adidas apre il più grande store d'Italia|29 settembre 2017|accesso=18 dicembre 2017}}</ref>
 
===L'azienda come fornitrice di palloni e sponsor di squadre===
Adidas è da tempo il fornitore dei palloni usati nel [[campionato mondiale di calcio]], nel [[campionato europeo di calcio]], nella [[UEFA Champions League]], nella [[coppa d'Africa]] e in varie competizioni calcistiche.