Crisi energetica (1973): differenze tra le versioni

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Inserito grafico con l'andamento del prezzo del petrolio.
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==Conseguenze==
[[File:Oil Prices Since 1861.svg|miniatura|Andamento del prezzo nominale e reale (in Dollari Statunitensi costanti del 2015) del prezzo del petrolio per barile, dal 1861 al 2015.]]
 
In Europa occidentale la crisi energetica portò anche alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento, che diede anche risultati positivi: la [[Norvegia]] trovò infatti sui fondali del [[mare del Nord]] nuovi [[Campo petrolifero|giacimenti petroliferi]]. Vi fu poi un forte interesse verso nuove [[fonti di energia]] alternative al petrolio, come il [[gas naturale]] e l'[[Energia nucleare|energia atomica]], per cercare di limitare l'uso del greggio e quindi anche la [[dipendenza energetica]] dai paesi suoi detentori. Si diffuse infatti la consapevolezza della fragilità e della precarietà del sistema produttivo occidentale, le cui basi poggiavano sui rifornimenti di energia da parte di una tra le zone più instabili del pianeta.
 
Le conseguenze della crisi energetica non tardarono a manifestarsi anche sul sistema industriale, che a causa delle politiche di austerità applicate a partire da quegli anni in molti stati non conobbe più i tassi di crescita registrati nei decenni precedenti. Negli Stati Uniti la situazione fu meno problematica, data la minor dipendenza energetica dai [[Mondo arabo|paesi arabi]] produttori di greggio. Nell'[[Europa orientale]] gli effetti della crisi furono invece gravi, perché mancavano i soldi per trasformare e modernizzare gli impianti industriali, che si avviarono a una lenta decadenza.
 
Per quanto riguarda invece i paesi detentori dell'oro nero, le conseguenze della crisi energetica furono piuttosto positive, perché le entrate aumentarono in maniera considerevole, anche se spesso questa maggiore disponibilità finanziaria non portò notevoli vantaggi alla popolazione: per esempio tra [[Iran]] e [[Iraq]], due paesi esportatori di petrolio, [[guerra Iran-Iraq|scoppiò una guerra]] con conseguenze tragiche per la popolazione civile. Questi combattimenti posero fine anche alle alte tariffe petrolifere, poiché come conseguenza della guerra l'[[Arabia Saudita]] e altri membri dell'OpecOPEC aumentarono l'estrazione di petrolio, che causò la diminuzione del suo prezzo. La “crisi energetica del 1973” poteva quindi dirsi conclusa.
 
La crisi cambiò certamente la mentalità della popolazione su alcuni importanti temi: si diffuse una maggior consapevolezza dell'instabilità del sistema produttivo e si rivalutò l'importanza del petrolio, che non fu più visto come l'unica fonte di energia possibile. Con la crisi energetica del 1973 si cominciò a parlare di “[[ecologia]]” e “risparmio energetico”, simboli di un cambiamento della mentalità della società internazionale e della vita di tutti i giorni.