Nefele (moglie di Atamante): differenze tra le versioni

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Atamante però abbandonò Nefele per [[Ino]], che per invidia cercò di far sacrificare i figli di Nefele agli dei. Nefele allora mandò loro il [[Crisomallo]] (l'ariete alato dal [[vello d'oro]]) perché li portasse in salvo<ref name="ApI"/>.
 
In seguito i due figli volarono sull'ariete.<ref>[http://www.theoi.com/Text/ApolloniusRhodius1.html Apollonio Rodio, ''Le Argonautiche'', libro I, 247, 261, 763. su theoi.com] (In inglese)</ref> Durante la fuga, Elle disgraziatamente cadde in mare all'altezza dello [[Strettostretto dei Dardanelli]], che prese per questo da lei il nome di [[Ellesponto]], mentre Frisso giunse salvo in [[Colchide]]<ref>[http://www.theoi.com/Text/HyginusAstronomica2.html#20 Igino, ''De Astronomica'' libro II, 20 RAM su theoi.com] (In inglese)</ref> dove il vello d'oro fu successivamente preso da [[Giasone (mitologia)|Giasone]] e dagli [[Argonauti]]<ref>[http://www.theoi.com/Text/ApolloniusRhodius1.html Apollonio Rodio, ''Le Argonautiche'', libro I, 768. su theoi.com] (In inglese)</ref>.
 
==Note==