Taiko: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Vicino al generico "bacchette" ho precisato che si chiamano bachi (si pronuncia baci).
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
mNessun oggetto della modifica
Riga 20:
Il termine {{Nihongo|'''taiko'''|太鼓}} indica genericamente tutti i [[tamburo|tamburi]] [[giappone]]si, ad eccezione di quelli a clessidra (questi definiti invece [[tsuzumi]]). La tipologia più nota in Occidente, grazie a gruppi noti internazionalmente come i [[Kodō]], è quella del grande [[tamburo]] [[giappone]]se a forma di barile. In alcuni casi, per evitare ambiguità, si usa l'espressione {{Nihongo|''wadaiko''|和太鼓}}, formata da ''wa'' (Giappone)+''taiko'', quindi lett. "tamburo/i giapponese/i" in riferimento ai membranofoni originari dell'arcipelago nipponico<ref> Sestili 2010, pp.131-32 </ref>.
 
I tamburi definiti ''taiko'' (e -''daiko'' nei composti, come il già citato ''wadaiko'') e maggiormente impiegati nelle tradizioni giapponesi sono sostanzialmente riconducibili a due tipologie. Queste sono entrambi bipelli e percossi con una coppia di bacchette (''bachi''): si tratta della tipologia dei sopracitati tamburi a barile, insieme a quella dei tamburi cilindrici.
[[File:Traditional-taikodrum-may2011.ogv|thumb|]]
[[File:Taiko Tsukiji Honganji Festival.webm|thumb|]]