Domenico della Marca: differenze tra le versioni

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|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Ginesio
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1403ca. 1395
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = XVca. secolo1460
|Epoca = 1400
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , attivo in [[Piemonte]] durante tra il 1422 e il [[XV1460 secolo]]ca.
}}
[[File:Domenico Marca Ancona San Andrea Favria(TO).jpg|thumb|''Sant'Andrea'', [[Chiesa di San Pietro Vecchio (Favria)|Chiesa di San Pietro Vecchio]] a [[Favria]], (attribuzione)]]
Operò molto in [[Canavese]], sue opere sono rimaste nelle chiese di [[Chiesa di sant'Eusebio al Masero]] al [[Masero (Scarmagno)|Masero]], nella [[Chiesa di Santa Maria di Spinerano]] a [[San Carlo Canavese]] e nella [[Chiesa di San Pietro Vecchio]] a [[Favria]], ma anche in [[provincia di Vercelli]], ad esempio nell'[[Oratorio di San Sebastiano (Fontanetto Po)|Oratorio di San Sebastiano]] a [[Fontanetto Po]].
Il nome dato al pittore deriva da un equivoco legato alla dicitura ''magistro domenicus de la marcha daancona'' che si legge sotto la raffigurazione di un devoto inginocchiato in atto di adorazione della Vergine negli affreschi del catino absidale della [[Chiesa di Santa Maria di Spinerano]] nel comune di [[San Carlo Canavese]]. Gli studi recenti hanno definitivamente chiarito, sulla base di documenti di archivio, che la dicitura si riferisce al committente (che svolgeva attività di chirurgo) e non all’artista: si preferisce ora appellarlo Pseudo Domenico della Marca d’Ancona o Maestro di Domenico della Marca d’Ancona
<ref>Simone Bonicatto, Il maestro del chirurgo. Domenico della Marca d'Ancona e il contesto pittorico del Canavese. Origini e sviluppi di una bottega piemontese nella prima metà del Quattrocento, 2022, editris 2000, Torino}</ref>
 
Il pittore (nato verosimilmente in Canavese) si connota per un linguaggio artistico certamente modesto che non si sbilancia ad affrontare soggetti che non siano la rappresentazione di teorie di santi, ma che incontrò il favore dei committenti grazie ad una ornamentazione delle vesti ed una vivace gamma cromatica
Nella [[Chiesa di San Francesco (San Ginesio)|chiesa di San Francesco]] a [[San Ginesio]] è conservato un quadro che rappresenta la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], accompagnata da [[Gesù Bambino]] e alcuni [[Santo|santi]], che sovrastano un nobile su un letto di morte. Questo dipinto presenta la scritta "{{maiuscoletto|a.d. mcccciii hoc opvs fecit fieri Magister Dominicus de Sancto Ginesio}}": l'interpretazione è identificabile proprio in Domenico della Marca, facendoci presupporre anche che il suo luogo di nascita sia [[San Ginesio]].<ref name=":0">{{cita libro|autore=Febo Allevi|autore2=Giuseppe Crispini|titolo=San Ginesio|anno=1969|editore=Angelo Longo Editore|città=Ravenna}}</ref> A conferma di ciò altri quadri presentano la dicitura "{{maiuscoletto|Magister Dominicus}}" o "{{maiuscoletto|Magistro Domenicus}}", accompagnata però da "{{maiuscoletto|de la marcha d'ancona}}", come quello conservato nella chiesa a Spinerano.
 
Secondo Carlo Caramellino, alcuni documenti svelerebbero il suo cognome, ovvero Pago, il quale sarebbe stato terziario francescano e si sarebbe ritirato a Spinerano tra il 1432 e l'anno della morte, anteriore al 1449: tuttavia questa ricostruzione non sembra convincere pienamente.<ref>{{Cita libro|autore=Centre International d’Etude des Textiles Anciens |titolo=Bulletin de liaison|url=https://cieta.fr/wp-content/uploads/bulletins/cieta_bulletin_nr_57-58.pdf|anno=1983|città=Lione|lingua=fr|capitolo=Dessins de tissus dans les fresques de D. della M. d'Ancona}}</ref>
 
==Note==
<references />