Nanotubo di carbonio: differenze tra le versioni

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Le proprietà di conduzione dei nanotubi può essere variata ''drogandoli'', ovvero inserendo nella loro struttura degli atomi aventi le caratteristiche ricercate. Tra i risultati più interessanti in questo campo c’è un [[diodo]] nanometrico formato da due nanotubi che permette appunto il passaggio della corrente in un senso ma non in quello opposto.
 
Un giorno ci creeremo in casa i [[pannelli solari]] grazie ai nanotubi di carbonio
Tutti sanno che i pannelli solari attuali sfruttano una tecnologia molto costosa, ed è per questo che molti scienziati in tutto il mondo stanno cercando di migliorarla, abbattendone i costi elevati. Alcuni di questi scienziati, ricercatori dell’Istituto Tecnologico del New Jersey, guidati da Somenath Mitra, hanno sviluppato una [[cella fotovoltaica]] economica e facile da usare che non impiega [[silicio]]. Sono i nanotubi di carbonio di cui è costituita che la rendono così, ma l’idea degli scienziati è quella di disegnare o stampare le celle fotovoltaiche su pannelli di plastica flessibili, quindi le applicazioni future saranno illimitate per questo tipo di tecnologia. “Sviluppare celle solari organiche da polimeri è una possibilità conveniente, ma soprattutto semplice”, a detta di Mitra. Per fabbricare le celle solari tradizionali, unità di base dei pannelli, è, infatti, indispensabile avere silicio altamente purificato, ottenuto con un processo molto costoso. Le celle solari sviluppate dai ricercatori del New Jersey, usano invece nanotubi a parete singola e di forma cilindrica combinati con altri a struttura ultrafine, 50 mila volte più piccola di un capello, detti [[fullereni]]. Quando la luce cade su una cella solare organica, l’energia genera cariche positive e negative. Se le cariche vengono separate e mandate verso diversi elettrodi, si crea un flusso di corrente. Per questo i ricercatori hanno realizzato strutture di nanotubi a forma di serpente, che conducono l’energia in modo più efficiente del [[rame]]. “Un giorno sarà possibile crearsi in casa i pannelli solari con apposite stampanti e installarli su una parete o sul tetto creando una stazione fotovoltaica. Si potrà guidare la propria macchina ibrida con il pannello disegnato sul tetto”, sostiene Mitra. Io credo che ciò che afferma il signor Mitra un giorno diverrà realtà, anche perché è il Pianeta che richiede a gran voce l’utilizzo sempre più massiccio di energie e combustibili alternativi.
 
==Produzione di nanotubi e loro purificazione==