Nekhbet: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Egypt.Nekhbet.01.jpg|thumb150px|right|250px|RaffigurazioneRilievo di Nekhbet allnel 'interno'[[Tempio di unKôm tempioOmbo]]''.]]
Nella [[mitologia egizia]] '''Nekhbet''' (anche chiamata '''Nechbet''' e '''Nekhebit''') fu un'antica divinità locale, patrona della città di [[Nekheb]], capitale del terzo [[nomos|distretto]] dell'[[Alto Egitto]].
<hiero>M22-D58-W24:t-G14:nb</hiero>
nḫbt - Nekhbet<br/>
con le varianti
<hiero>M22-D58-W24:t</hiero><br/>
<hiero>M22-W24:t-D58</hiero>
Divenne più tardi la dea protettrice del [[faraone|sovrano]] e la personificazione dell'Alto Egitto con l'epiteto ''signora della corona bianca'', come la dea-[[cobra]] [[Uadjet|Uto]] lo era del [[Basso Egitto]].<br/>
Queste due divinità simboleggiano le Due Terre (il nord ed il sud) riunite nel nome del sovrano, sul diadema del quale sono rappresentate.<br/>
Nella [[titolatura reale dell'antico Egitto|titolatura reale]] rappresentano le "Due Signore" del nome Nebti.
<hiero>G16</hiero> nbty
 
'''Nekhbet''' (anche chiamata ''Nechbet'' e ''Nekhebit'') è una divinità della [[mitologia egizia]], particolarmente venerata a [[Nekheb]], capitale del terzo [[nomos]] dell'[[Alto Egitto]]. Si considera protettrice del [[faraone]] e dell'[[Alto Egitto]]; viene raffigurata come un [[avvoltoio]] di colore bianco, altrimenti come una [[donna]] sormontata dalla corona bianca.
Nekhbet viene raffigurata come un [[avvoltoio]] bianco, che tende le ali protettrici, o come una donna che porta la corona bianca dell'Alto Egitto.
 
== Bibliografia ==
* Sergio Donadoni, ''La religione egiziana'', in "''Storia delle religioni. Le religioni antiche''", Laterza, Roma-Bari 1997, ISBN 9788842052050
 
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Divinità egizie]]