Spoletta volante: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Spoletta]]}}
[[Image:Textile-Shuttle.jpg|rigth|thumb|300px|Spoletta volante]]
La '''spoletta volante''' o '''navetta lanciata''' (in inglese ''flying shuttle'') è un congegno inventato nel [[1733]] da [[John Kay]] per consentire la [[tessitura]] automatica.
Consiste in una [[navetta (tessitura)|navetta]] (piccolo manufatto in legno di forma affusolata) che contiene una spoletta dove è avvolto il [[filato]]. Essa viene ''lanciata'' da una lato all'altro dell'[[ordito]] da un apposito congegno posizionato sul porta [[pettine (tessitura)|pettine]] (cassa battente) di un [[telaio (tessitura)|telaio]] da tessitura. Correndo velocemente attraverso il [[passo (tessitura)|passo]] (il varco aperto tra la serie dei fili di ordito
Prima della sua invenzione il tessitore doveva mettere la navetta nel passo con una mano, spingerla con forza
e acchiapparla con l'altra mano quando arrivava sul lato opposto, poi lasciarla per mettere le mani sul pettine e battere per avvicinare il filo di trama. Con la navetta lanciata serve solo una mano per far muovere la navetta, l'altra rimane sul pettine per la battuta, quindi consente in pochi secondi di effettuare un lavoro che richiedeva un tempo molto maggiore e su un telaio di misura superiore a m.1,20 (la larghezza delle braccia) la presenza di due tessitori. Oggi i telai industriali più recenti non hanno più la spoletta lanciata, è stata sostituita da un getto d'aria compressa o da apposite pinze.
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