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}}
}}Sposata dal 1963, ha due figli, Flavio ed Ilaria Perrelli, e quattro nipoti, Federica, Francesco, Andrea e Luca.
È stata eletta più volte come [[deputato]] per la prima volta nel [[1976]] alla [[Camera dei deputati|Camera]] ed in seguito come [[senatore|senatrice]]dal [[1983]] al [[2001]]. Nel corso degli anni ha presentato con altri esponenti politici numerose proposte di legge tra cui quella contro la violenza sessuale sulle donne e quella della riconversione dell'industria bellica. Negli anni '80 ha partecipato insieme ad esponenti del mondo cattolico, come Don Riboldi alle manifestazioni contro la camorra. E' stato membro di varie commissioni parlamentari tra cui la [[Commissione parlamentare Antimafia]] e la Commissione Giustizia. Ha effettuato numerosi viaggi negli [[Stati Uniti d'America]] per chiedere l'abolizione della [[pena di morte]].
 
}}Sposata dal [[1963]], ha due figli, Flavio ed Ilaria Perrelli, e quattro nipoti, Federica, Francesco, Andrea e Luca.
Il [[3 febbraio]] [[1991]] è tra i cinque fondatori di [[Rifondazione Comunista]], partito dove militerà fino al [[1998]], quando l'[[11 ottobre]] parteciperà alla fondazione del [[Partito dei Comunisti Italiani]]. Ma vi resta poco, e già il [[20 ottobre]] lascia il Pdci per entrare nei [[Democratici di Sinistra]], perché il partito non la sostiene fino in fondo per farla ministro della giustizia nel [[governo D'Alema I]], preferendogli [[Oliviero Diliberto]].
 
È stata eletta più volte come [[deputato]], per la prima volta nel [[1976]], ed in seguito come [[senatore|senatrice]] dal [[1983]] al [[2001]]. Nel corso degli anni ha presentato con altri esponenti politici numerose proposte di legge, tra cui quella contro la violenza sessuale sulle donne e quella per la riconversione dell'industria bellica.
 
È stata eletta più volte comeNegli [[deputato]]anni per la prima volta nel [[1976]] alla [[Camera dei deputati1980|Camera]] ed in seguito come [[senatore|senatrice]]dal [[1983]] al [[2001]]. Nel corso degli anni ha presentato con altri esponenti politici numerose proposte di legge tra cui quella contro la violenza sessuale sulle donne e quella della riconversione dell'industria bellica. Negli anni '80]] ha partecipato insieme ad esponenti del mondo cattolico, come [[Antonio Riboldi|Don Riboldi]] alle manifestazioni contro la [[camorra]]. E' statostata membro di varie commissioni parlamentari tra cui la [[Commissione parlamentare Antimafia]] e la Commissione Giustizia. Ha effettuato numerosi viaggi negli [[Stati Uniti d'America]] per chiedere l'abolizione della [[pena di morte]].
 
Il [[3 febbraio]] [[1991]] è tra i cinque fondatori di [[Rifondazione Comunista]], partito dovein cui militerà fino al [[1998]], quando l'[[11 ottobre]] parteciperà alla fondazione del [[Partito dei Comunisti Italiani]]. Ma vi resta poco, e già il [[20 ottobre]] lascia il Pdci per entrare nei [[Democratici di Sinistra]], perché il partito non la sostiene fino in fondo pernella sua candidatura farlaa ministro della giustizia nel [[governo D'Alema I]], preferendogli [[Oliviero Diliberto]].
 
Dal [[16 maggio]] [[1996]] al [[29 maggio]] [[2001]] ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del [[Senato]].
 
È stata [[sindaco]] della sua città natale dal [[2002]] al [[2004]], fino allo scioglimento del consiglio comunale, determinato dalle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali (sia di [[centrosinistra]] che di [[centrodestra]]). Il [[3 aprile]] del [[2005]] Ersilia Salvato ripresenta la sua candidatura come prima cittadina venendo sostenuta da una [[lista civica]] di centrosinistra denominata ''CittàLibera'': ottiene il 30% dei consensi e non approdaaccede al ballottaggio, dato che il rappresentate "ufficiale" dell'[[L'Unione|Unione]] raccoglie il 53% dei voti.
 
Dall'[[ottobre]] del [[2006]] è un'esponente dell'[[Associazione Rossoverde]], componente della [[Sinistra Europea in Italia]].
 
E'È autrice del libro-intervista intitolato "[[Parole del mio tempo]]" nel quale mette a nudo la sua anima e dà una testimonianza degli anni vissuti intensamente nella politica italiana.
 
[[Categoria:Sindaci]]