Barda Foca il Giovane: differenze tra le versioni
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m ha spostato Bardas Foca a Barda II Foca: Il nome più utilizzato nella letteratura scientifica italiana è "Barda" |
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{{Bio
|Nome =
|Cognome = Foca
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kappadokia
|PostCognomeVirgola = detto anche '''Barda Foca il giovane'''
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[940]] circa
|LuogoMorte = Abydos (Ellesponto)
|GiornoMeseMorte = 13 aprile
|AnnoMorte = 989
|Attività = generale
|Epoca = 900
|Nazionalità = bizantino
|PostNazionalità =
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== La carriera militare ==
[[Immagine:Skleroi and the Phokades,from the Chronicle of John Skylitzes.jpg|thumb|right|300px|La battaglia tra gli eserciti di [[Bardas Sclero]] e di
[[Immagine:BattlePhokasSkleros.jpg|thumb|right|300px|Scontro tra [[Bardas Sclero]] e di
Foca fu nominato ufficiale già in giovane età ed ebbe una carriera militare brillante; nel [[977]] [[Basilio II di Bisanzio]] lo nominò generale supremo delle forze bizantine terrestri. Foca rimase sorpreso per questa nomina, ma non perse tempo ad organizzare l'esercito reclutando molti uomini da [[Cesarea in Cappadocia]] e dalla stessa [[Cappadocia (regione)|Cappadocia]]. Suo scopo principali fu quello di sconfiggere il rivale e ribelle [[Bardas Sclero]].
La guerra civile fra le fazioni a cui erano a capo si protrasse per due anni e mezzo fino al [[979]]; nella primavera di quell'anno si combatté la battaglia finale.
== Le rivolte di Bardas Sclero e di
Quando Bardas Sclero venne a conoscenza della sconfitta di Basilio II sui bulgari, venne armato dal califfo di Baghdad con uomini e mezzi e si autoproclamò [[Basileus]] per la seconda volta. Giunto in [[Anatolia]] capì che l'aristocrazia non l'avrebbero appoggiato in quanto fedele a
Questi era talmente popolare da proclamarsi egli stesso [[Basileus]]: propose tuttavia a Sclero un patto in base al quale, se avessero vinto la guerra, si sarebbero divisi in due l'[[impero bizantino]]; una parte occidentale (in cui sarebbe stata compresa [[Costantinopoli]]) e una parte orientale (l'[[Asia minore]]).
Bardas Sclero accettò la proposta. Pur tuttavia fu fatto imprigionare da
Basilio II non si pose il problema di intervenire subito in quanto il suo potere giungeva fino a [[Costantinopoli]]. Foca, ugualmente, preferì restare sulla difensiva. Basilio II trovò un alleato in [[Vladimir I di Kiev]], il quale inviò in aiuto seimila [[variaghi]] da porre sotto il comando di [[Basilio II di Bisanzio]]. Nel [[gennaio]] dell'anno [[989]] i seimila variaghi si posero sotto il comando di Basilio II e qualche settimana dopo colpirono in un attacco notturno l'accampamento di
La morte di questo prestigioso ufficiale bizantino rimane per certi versi ancora avvolta nel mistero e in un alone di leggenda. Le fonti storiche più attendibili sostengono che il condottiero, vedendo Basilio II in continuo movimento tra le file dei suoi variaghi, con a fianco il fratello Costantino VIII, spronò il cavallo, portandosi incontro all'imperatore con la sciabola sguainata. Basilio II rimase immobile stringendo con la mano destra la sciabola, mentre con la sinistra teneva alta un'icona della vergine Maria. Improvvisamente
==Bibliografia==
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{{Portale|Bisanzio}}
[[Categoria:Generali bizantini|Foca,
[[Categoria:Biografie|Foca,
[[en:Bardas Phocas]]
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