Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
La legge 24 dicembre 1925, n. 2263, è una delle cosiddette ''[[leggi fascistissime]]'' con le quali il [[regime fascista]] trasformò il Regno d'Italia da [[democrazia]] [[sistema parlamentare|parlamentare]] a stato [[autoritarismo|autoritario]]. Essa poteva modificare lo [[Statuto albertino]], che peraltro nemmeno prevedeva la figura del capo del governo, in quanto era considerato [[costituzione flessibile]].
 
La legge poneva fine al principio, proprio dello stato parlamentare, secondo cui il governo e il suo capo rispondono verso il [[parlamento]], della cui fiducia devono godere. Stabiliva infatti all'art. 2 che "Il Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato è nominato e revocato dal Re ed è responsabile verso il Re dell'indirizzo generale politico del Governo". Il Capo del Governo, quindi, era responsabile esclusivamente nei confronti del Re; [[Vittorio Emanuele III]] fece valere questa responsabilità una sola volta nel 1943 quando, a seguito dell'[[ordine del giorno Grandi]], revocòsostituì Benito Mussolini nominando al suo posto il maresciallo d'Italiacon Pietro Badoglio.
 
L'art. 2 della legge proseguiva stabilendo che: