Massacro di Novočerkassk: differenze tra le versioni

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La '''Rivolta di Novočerkassk''' o '''Massacro di Novočerkassk''' si verificò il 2 giugno [[1962]] nella città di [[Novočerkassk]], in [[Unione Sovietica]].
 
La sollevazione popolare fu la diretta conseguenza della carenza di cibo e approvvigionamenti oltre che delle dure condizioni di lavoro all'interno delladi fabbricaalcune fabbriche localelocali. La protesta iniziò l'1 giugno alla ''Fabbrica di [[Locomotiva|locomotive]] elettriche [[Semën Michajlovič Budënnyj|Budënnyj]]'', quando i lavoratori della [[fonderia]] e della forgia smisero di lavorare dopo che la direzione dell'azienda aveva rifiutato di ascoltare le loro lamentele. Entro il pomeriggio lo [[sciopero]] e le conseguenti discussioni si estesero a tutta la fabbrica. Lo stato di tensione era anche il prodotto della decisione, presa quel giorno da [[Nikita Sergeevič Chruščëv|Nikita Chruščëv]], di aumentare il prezzo della carne e del burro. Contemporaneamente i dirigenti di Novočerkassk avevano aumentato l'orario di lavoro, con l'effetto di ridurre le paghe in termini reali<ref name=Hosking>Hosking, Geoffrey. A History of the Soviet Union, Fontana Press, [[Londra]], 1992.</ref> La protesta culminò con un corteo contro il municipio e la stazione di polizia: lo [[sciopero]] si estese ad altre fabbriche quando si seppe che la polizia stessa aveva arrestato 30 lavoratori.
 
I resoconti ufficiali del governo su quanto accadde in seguito sono vari e spesso in contraddizione tra loro. Non è chiaro se ad aprire per primi il fuoco sui dimostranti siano stati gli uomini dell'[[Armata Rossa]] o quelli del [[Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti|KGB]]. Alcuni sostengono che un ufficiale dell'esercito si sia rifiutato di ordinare di sparare sulla folla, altri raccontano che i colpi di avvertimento esplosi in aria dal KGB finirono per colpire alcuni bambini che si erano arrampicati sugli alberi per seguire gli eventi<ref name=Hosking/>.
 
Secondo una fonte, 87 dimostranti furono uccisi da soldati dell'esercito armati di mitragliatore mentree altrettanti furono i feriti,<ref>[http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,827865,00.html And Then the Police Fired], ''[[Time]]'', 19 ottobre 1962</ref> Tretre dei feritiquali morirono poco dopo. Dopo le prime dimostrazioni in città venne instaurato il [[coprifuoco]], tuttavia la mattina seguente un altro gruppo di diverse centinaia di persone si riunì nuovamente in piazza. Centosedici di questi furono arrestati: quattordici furono in seguito giudicati colpevoli con un processo-burla e sette di essi furono condannati a morte. Gli altri ricevettero condanne variabili tra i 10 e i 15 anni di carcere<ref>Taubman, William. Khrushchev: The Man and His Era, Prima edizione, W. W. Norton & Co., [[New York]], NY. 2003.</ref>.
 
Centosedici di questi furono arrestati: quattordici furono in seguito giudicati colpevoli con un processo-burla e sette di essi furono condannati a morte. Gli altri ricevettero condanne variabili tra i 10 e i 15 anni di carcere.<ref>Taubman, William. Khrushchev: The Man and His Era, Prima edizione, W. W. Norton & Co., [[New York]], NY. 2003.</ref>
Dopo questi fatti il governo sovietico decise di inviare nella regione aiuti alimentari supplementari ed aprì un'inchiesta ufficiale. Altri lavoratori furono quindi arrestati e gli ufficiali dell'esercito coinvolti negli scontri finirono davanti alla [[corte marziale]]. [[Aleksandr Isaevič Solženicyn|Aleksandr Solženicyn]] ha sostenuto che tutte le persone che erano rimaste ferite e le loro famiglie vennero deportate in [[Siberia]].
 
Dopo questi fatti il governo sovietico decise di inviare nella regione aiuti alimentari supplementari ed aprì un'inchiesta ufficiale. Altri lavoratori furono quindi arrestati e gli ufficiali dell'esercito coinvolti negli scontri finirono davanti alla [[corte marziale]]. {{cn|[[Aleksandr Isaevič Solženicyn|Aleksandr Solženicyn]] ha sostenuto che tutte le persone che erano rimaste ferite e le loro famiglie vennero deportate in [[Siberia]].}}
 
==Voci correlate==