Stratiota: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=l'omonimo corpo di cavalleria [[Repubblica di Venezia|veneziano]]|titolo=[[Stradioti]]}}
 
'''Stratiota''' è un termine proveniente dal [[Lingua greca|greco]] ''στρατιώτες'' (''stratiôtês'') e significa ''soldato''; lo stratiota era, nell'Impero[[impero bizantino]], un piccolo proprietario terriero che aveva l'obbligo del servizio militare in caso di guerra. Costituì l'ossatura dell'[[esercito bizantino]] tra il [[VII secolo|VII]] e il [[IX secolo]].
 
==Storia==
Il sistema degli stratioti fu creato dall'imperatore [[Eraclio I di Bisanzio|Eraclio]] (610-641). All'inizio del [[VII secolo]], l'[[impero bizantino]] era in preda all'instabilità e alla guerra. Nonostante la pace di Arabissos siglata tra Eraclio e l'imperatore [[sassanide]] persiano [[Cosroe II di Persia|Cosroe II]], l'impero in seguito perse la [[Siria]], l'[[Egitto]], l'Africa bizantina e l'[[Armenia]] nel 632 a causa dell'avanzata [[Arabi|araba]]. L'Impero bizantino fu quindi territorialmente ridotto a i [[Balcani]] e all'[[Anatolia]]. Inoltre a nord della penisola balcanica vi era la minaccia di [[Avari]] e [[Bulgari]] con i più i [[Franchi]].
 
Con lo scopo di trovare delle soluzioni alla cronica penuria di mercenari e in un contesto problematico, Eraclio divise l'Anatolia in quattro province ([[Anatolikon]], [[Armeniakon]], [[Opsikion]] e [[Kibyrrhaioton|Carabisiani]]). Queste suddivisioni amministrative era sotto il comando di un governatore militare e in esse si praticava un reclutamento militare “regionalizzato”. Questa riorganizzazione fu alla base della creazione dei futuri [[thema]]. Un themata è sia il nome di una provincia controllata da uno [[stratega]] che quello del contingente militare proveniente dalla provincia stessa. L'imperatore sviluppò a partire da queste province anatoliche il regime degli stratioti.