Abu Gurab: differenze tra le versioni

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'''Abu Gurab''' è il nome moderno di un importante sito archeologico in [[Egitto]], posto a circa un chilometro a nord di [[Abusir]].
 
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Posto sulla riva occidentale del [[Nilo]] tra [[Giza]] e [[Saqqara]] conserva i resti di sei [[Tempio solare|templi solari]] della [[V dinastia egizia|V dinastia]], citati da fonti scritte ma dei quali solo due ne sono stati individuati e riportati alla luce: quello di [[Userkaf]] e quello, più conosciuto, di [[Setibtawy]] più comunemente conosciutochiamato con il nome di Niuserra.
 
 
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Con la prora verso ovest, era una delle due barche, chiamate ''Maaty'', di cui il dio Ra si serviva ed era forse quella notturna, detta ''Seketet'', impiegata nel viaggio verso la rinascita.
 
Ma poteva essere anche quella diurna, detta ''Mandjet'' con la quale Ra nascente percorreva il cielo da oriente ad occidente, cielo che gli Egizi immaginavano come una grande distesa d'acqua.
 
Dal tempio proveniva una testa di leone, in granito rosso, oggi conservata al Museo de Il Cairo che era una raffigurazione di Ra e simboleggiava il potere del sovrano.
 
 
==Tempio solare di Userkaf==
[[Image:Ägyptische Sammlung 09.jpg|thumb|200px|left]]
 
 
 
 
Il tempio solare di Userkaf, primo sovrano della V dinastia, è in assoluto il tempio più antico ritrovato.
 
Costruito in mattoni crudi, fu riportato alla luce nel 1954 dall'archeologo svizzero Ricke, allievo dell'architetto Borchardt, ma anche se ridotto a pochi resti, questi sono stati sufficienti per capire che era simile a quello limitrofo di Niuserra.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
==Bibliografia==
 
Alan Gardiner - La civiltà egizia - Ed.Einaudi - ISBN 9788806189358
 
 
 
[[categoria:Siti archeologici dell'Egitto antico]]