Truccatore: differenze tra le versioni

In campo teatrale ed in particolare l'[[opera lirica]] l’approccio al trucco è diverso: il truccatore a volte deve marcare con molta decisione i tratti somatici del personaggio rappresentato, ad esempio le rughe di un soggetto [[anziano]] vengono delineate con linee scurissime e visto da vicino il trucco risulta spesso grottesco. Questo intervento è reso necessario dalla lontananza degli [[spettatore|spettatori]] rispetto al [[palco]], (che nel caso dell'opera lirica è notevole, vista la presenza dell'orchestra tra i due) e la conseguente difficoltà di vedere i lineamenti deidegli personaggiattori. In questo modo laLa distanza attenua la pesantezza del trucco avendo poi come risultato la facile comprensione delle caratteristiche del personaggio da parte dello spettatore.

AncheNel secampo dell [[spettacolo]] il trucco veniva usato da [[secoli]] nel campo dell [[spettacolo]],ma è stato con l’avvento e l’evoluzione del [[cinema]] con il conseguente fiorire dei generi [[horror]], [[fantascienza]] e [[fantasy]] che è nata e si è sviluppata la figura professionale del truccatore,. Questo processo è stato un frutto naturalmente necessario per la cuicontinua tendenza alla specializziazione dei ruoli in un campo come quello della cinematografia, che stava assumendo le forme di un'industria. La perfetta conoscenza delle tecniche di trucco scenico e l'abilità diventanell'applicarlo diventano requisiti crucialenecessari per la buona realizzazione di produzioni di genere. IlUn dei pioniere del trucco scenico è stato l’attore [[Lon Chaney]], che sperimentò su se stesso nuove tecniche di trucco per interpretare creature mostruose, persone deformi o mutilate, personaggi dei film horror in cui era protagonista, e non a caso è conosciuto come ''l’uomo dai mille volti''.