Giovanni Biavi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
2.5
Riga 17:
 
==Biografia==
Figlio di Giuseppe Biavi e Borosa Clarincini,è frequentònato a Cervignano del Friuli nel 1684. Frequentò le scuole umanistiche e filosofiche dell'allora rinomato collegio dei [[gesuiti]] di [[Gorizia]]. Nel [[1705]] si trasferì a [[Vienna]] per lo studio della Sacra [[Teologia]]. Il [[17 dicembre]] [[1707]], nella chiesa cattedrale di Santo Stefano, il vescovo di [[Vienna]] [[Francesco Ferdinando barone di Rummel]] lo elevò alla dignità di [[sacerdote]].
 
Completato il corso degli studi teologici, l'abate Biavi si trasferì a [[Cracovia]] dove il [[27 giugno]] [[1711]] ottenne la laurea in teologia e [[filosofia]]. Il principe [[Alessandro Lubmirki]] lo volle come suo segretario particolare, carica che Biavi ricoprì per un triennio. Nel 1714 passò alle dipendenze del [[Genova|genovese]] monsignore e poi [[cardinale]] [[Nicolò Spinola]], [[nunzio apostolico]] il [[Polonia]] in qualità di auditore.
Riga 23:
Nel [[1721]] l'abate Biavi fece ritorno a Vienna, assumendo le mansioni di segretario del cardinale [[Michele Giovanni d'Altan]], accompagnando poi il porporato anche a [[Roma]] e a [[Napoli]]. Il conte [[Luigi di Harrach]] [[Viceré]] di Napoli succedette al cardinale d'Altan e trattenne Biavi alla sua corte col titolo di Consigliere, carica copri con grande abilità e generale soddisfazione.
 
Nel [[1733]] il conte Luigi di Harrach fu richiamato in patria, allora anche il consigliere Biavi abbandonò la carriera politica, lasciò l'Italia e si ritirò a vita privata nella sua natia Cervignano del Friuli. Qui, lontano dal mondo politico ed aristocratico Biavi si dedicò allo studio all'educazione dei suoi nipoti ed all'amministrazione dei propri beni. Compilò la ''Storia dei fatti, accaduti in Europa (1700 - 1732)'' in due grossi volumi manoscritti che passarono poi nelle mani dei suoi eredi.
 
Morì nel 1755 e fu sepellito nella chiesa parrocchiale di [[San Michele Arcangelo]]di Cervignano del Friuli.
 
Fu membro dell'[[Accademia di Firenze|Accademia letteraria di Firenze]] e la celebre [[Accademia dell'Arcadia]] di Roma lo accolse col nome pastorale di Fiorillo Cromonio.
Riga 32:
Le sue principali opere letterarie sono rappresentate dalle tragedie ''Polinice'', ''La morte di Cesare'' e da ''Le Rime''.
 
Oggi un'ara votiva aquileiese ed una lapide che si trovatrovano nella chiesetta di [[San Girolamo]] a Cervignano del Friuli , lo ricordaricordano.
L' Amministrazione Comunale gli ha dedicato una via.
 
{{Portale|letteratura}}