Lina Kostenko: differenze tra le versioni

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La Kostenko nasce in una famiglia di intellettuali. Nella sua infanzia sperimenta il dolore del [[Holodomor]], la grande fame del 1932-33. Nel 1936 la sua famiglia si trasferisce a [[Kiev]] dove Lina completa i suoi studi secondari.
 
Lina si diploma con distinzione all'''Istituto di Letteratura "Maxim Gorky"'' di [[Mosca]] nel 1956. In seguito pubblica tre raccolte di poesie: ''Prominnja Zemli'' (I raggi della terra) nel 1957, ''Vitryla'' (Le vele) nel 1958 e ''Mandrivky sercja'' (Pellegrinaggi del cuore) nel 1961. Questi libri divennero subito molto popolari fra i lettori ucraini, ma dovettero essere mantenuti sotto silenzio poichèpoiché la sua insubordinazione alle autorità sovietiche le costò un divieto di pubblicazione durato quasi vent'anni: la raccolta di poesie ''Zòrjanyj integràl'' (Integrale stellare) venne distrutta perchèperché accusata di "formalismo" e "calunnie alla realtà sovietica"; tali opere ebbero però circolazione clandestina all'interno del gruppo del [[samizdat]].
 
Fu solamente nel [[1977]], ben 16 anni dopo che la Kostenko ebbe nuovamente il permesso di pubblicare. Seguirono altre raccolte e un libro per l'infanzia chiamato ''Il re dei Lilac''. Nel 1979 Lina Kostenko scrive il suo capolavoro, ''Marusja Čuraj'', un romanzo storico su una cantante di musica popolare ucraina del XVII secolo, per il quale nel 1987 consegue il più prestigioso riconoscimento letterario dell'[[Ucraina]], il Premio Ševčenko.