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Riga 1: Il marmo verde di Prato , detto anche "serpentino", è una roccia ~~tipica dell'area pratese~~metamorfica, ~~storicamente cavata nei dintorni della frazione collinare di~~appartenenti ~~Figline~~alle diserpentiniti ~~Prato~~appenniniche. Tipica dell'area pratese era storicamente cavata nei dintorni del borgo medievale di Figline di una frazione di Prato sulle prime pendici dell'Appennino. [[Immagine:Pieve di sant'ippolito 03.JPG\|thumb\|250px\|Le absidi in marmo serpentino della Pieve di Sant'Ippolito a Prato]] La pietra, caratterizzata ~~da un bel~~dal colore verde, a volte leggermente variegato, può presentare varie tonalità con sfumature tendenti per esempio al grigio o al blu ed a volte verso un verde scurissimo ( alcune volte viene detto "marmo nero di Prato"). Si presta ad una facile lucidatura pur con una struttura non perfettamente omogenea, ed è stata utilizzata nell'architettura toscana, soprattutto per rivestimenti decorativi. Line 10 ⟶ 11: Comunque il Verde di Prato è stato utilizzato anche per membrature architettoniche strutturali fin dall'alto medioevo (colonne della[[Chiesa dei Santi Apostoli]] a Firenze). Più raro l'uso per murature, come nel raro esempio della [[Pieve di Sant'Ippolito in Piazzanese]] a Prato. In tempi relativamente recenti è stato utilizzato, frantumato, come materiali per sottofondi stradali e ferroviari. [[Categoria:Rocce]]

Marmo verde di Prato: differenze tra le versioni