Osservabilità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ensahequ (discussione | contributi)
Il template va eliminato dalle voci, perché è stato creato il Portale "Controlli automatici".
Introduzione
Riga 1:
== Introduzione ==
Nella [[Controllo automatico|teoria del controllo]], l''''osservabilità''' è una misura di quanto accuratamente lo stato di un [[sistema dinamico]] può essere stimato da conoscenza delle relative uscite esterne. L'osservabilità e la [[controllabilità]] di un sistema sono proprietà duali.
Nella [[Controllo automatico|teoria del controllo]], la proprietà di ''''osservabilità''' è propria di un [[sistema dinamico]] e determina la possibilità di risalire allo [[stato]] del sistema a partire dalla conoscenza di ingressi ed uscite.
In termini pratici, per valutare l'osservabilità di una variabile di stato è necessario capire se quella variabile da un contributo in uscita distinguibile da quello fornito da altre variabili di stato.
 
=== Esempio introduttivo ===
Per semplificare la comprensione del problema è utile proporre un esempio semplice di osservabilità. Supponiamo di voler rilevare la velocità di una motocicletta, se supponiamo di essere in condizioni di regime (velocità costante ed inclinazione nulla) e con la ruota anteriore a diretto contatto con il suolo, nota la circonferenza del pneumatico e la velocità angolare della ruota è possibile ricostruire la velocità del veicolo. Se la motocicletta si trova in fase di impennata, la velocità della ruota anteriore non può più essere legata a quella del veicolo.
 
Quando la ruota anteriore non è a contatto con il terreno non subisce l'influenza della velocità della motocicletta (variabile di stato) e quindi non possiamo ''osservare'' la velocità della motocicletta partendo dalla velocità della ruota anteriore.
 
== Osservabilità per sistemi dinamici lineari ==
Formalmente, un sistema si dice ''osservabile'' se, per qualunque sequenza possibile di [[spazio delle fasi|stati]] e ingressi, lo stato corrente può essere determinato in tempo finito usando le uscite e le entrate del sistema. Meno formalmente, questo significa che dalle sole uscite ed entrate è possibile determinare che cosa sta accendendo all'interno del sistema. Se un sistema non è osservabile, questo significa che i valori correnti di alcune variabili di stato non possono essere determinate attraverso i [[sensori]] sulle uscite: ciò implica che il loro valore sia sconosciuto al [[regolatore]] e, conseguentemente, esso non potrà compiere le specifiche di controllo che influenzano a queste uscite.