Anarchismo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Anarchy symbol neat.png|right|150px|Simbolo del movimento anarchico]]
 
L''''anarchismo''' è un movimento politico che nasce nel corso del [[XVIII secolo]], affondando le sue radici nell'[[Illuminismo]], e si sviluppa nei due secoli successivi. Dare un quadro del pensiero anarchico e delle pratiche libertarie non è facile perché da un lato non si può, nel caso dell'anarchismo, ricondurre tutte le sue manifestazioni all'attività di un solo teorico e, dall'altro, perché esse sono lontane dall'essere espressione di una [[ideologia]] fissa.
 
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Sul piano politico e sociale, l'anarchismo si ritiene continuatore dell'opera della [[Rivoluzione Francese]], attraverso la realizzazione, accanto all'eguaglianza politica, di una vera eguaglianza economica e sociale; eguaglianza che nella società borghese si realizza attraverso la lotta contro il [[capitalismo]] e per l'abolizione del salariato.
 
== Etimologia ==
I termini "[[anarchia]]" e "anarchismo" derivano dal [[Lingua greca|greco]] ''[[Wiktionary:αναρχία|αναρχία]]'', ovvero "senza [[arché]] (principio regolatore)". La parola "anarchia", per come è utilizzata dalla maggior parte degli anarchici, non ha nulla a che fare con il [[caos]] o l'[[armonia]]; rappresenta piuttosto una forma [[Egualitarismo|egualitaria]] di relazioni umane stabilite ed effettuate intenzionalmente.
 
== Origini dell'anarchismo ==
Storicamente, il movimento anarchico si è sviluppato in seno al [[movimento operaio]] in quanto espressione – al pari delle altre correnti [[socialismo|socialiste]] – della protesta dei lavoratori contro lo sfruttamento moderno. Su questo punto, esso può essere considerato come una reazione radicale alla condizione operaia del [[XIX secolo]], caratterizzata dalla forte gerarchizzazione del salariato e dalla netta divisione in [[classe sociale|classi]] della società. Dalla loro nascita, tuttavia le idee anarchiche entrano in conflitto sia con le concezioni [[riformismo|riformiste]] del socialismo (che sostenevano la possibilità di cambiare "progressivamente" le basi inegualitarie della società capitalista) che con le concezioni [[Karl Marx|marxiste]], in particolare per quanto riguarda l'uso della [[dittatura]] come mezzo rivoluzionario.
 
== Specificità della dottrina anarchica ==
L'obiettivo della teoria anarchica è la nascita di una società di uomini liberi e uguali. Libertà ed eguaglianza sono i due concetti-chiave attorno ai quali si articolano tutti i progetti libertari.
In quanto socialisti, gli anarchici sostengono il possesso collettivo dei mezzi di produzione e di distribuzione. In quanto libertari, essi pensano che la libertà dispieghi il suo reale significato in quanto accompagnata dall'eguaglianza. Libertà ed eguaglianza devono essere "concrete", cioè sociali e fondate sul riconoscimento uguale e reciproco della libertà di tutti.
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Secondo gli anarchici tuttavia una tale organizzazione non può pretendere di sopprimere tutti i conflitti ed essi potranno continuare a prodursi a tutti i livelli anche nella società federalista. Tuttavia il federalismo costituisce un metodo per risolvere le questioni sociali nel rispetto della massima libertà di ciascuno senza dar ricorso ad arbitraggi governativi possibili fonti di nuovi privilegi.
 
== L'azione anarchica ==
 
 
==L'azione anarchica==
Per gli anarchici esiste un legame indissolubile tra il fine perseguito e i metodi adoperati per raggiungerlo. Tuttavia essi pensano che il fine non giustifica i mezzi e che questi ultimi devono sempre, nella misura del possibile, essere in accordo con il fine perseguito.
 
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L'azione sindacale non è tuttavia il solo mezzo di lotta di cui dispongono i lavoratori, che possono e devono, secondo le circostanze dotarsi delle forme organizzative e di resistenza che paiono loro utili e opportune.
 
== L'"[[anarco-capitalismo]]" ==
 
==L'"[[anarco-capitalismo]]"==
Un capitolo a parte merita l'[[anarco-capitalismo]].
Nel corso del Novecento (anche se questo movimento vanta pure radici ottocentesche: basti pensare a [[Gustave de Molinari]], che già nel 1849 scriveva un saggio sulla produzione privata e concorrenziale della protezione) all'interno della cultura liberale si è sviluppata una corrente di pensiero detta [[anarco-capitalismo]], che giunge ad esiti in parte simili a quegli degli anarchici (la negazione della legittimità dello Stato, soprattutto), ma che si basa su una radicale difesa della proprietà privata, della libertà di mercato e dell'ordine capitalistico. Per autori come [[Murray N. Rothbard]], [[Hans-Hermann Hoppe]], [[Thomas Szasz]], [[Anthony de Jasay]] e [[Walter Block]] lo Stato vive di violenza e la tassazione è un furto.
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Nei confronti dell'anarchismo collettivista, i "libertari" anarco-capitalisti esprimono critiche assai dure, accusandoli di essere dominati da idee di provenienza marxista: fin dai tempi della critica bakuniana al capitalismo e della traduzione del ''Capitale'' in italiano da parte di [[Carlo Cafiero]].
In realtà, anche se il nome del movimento genera spesso confusione, a un'analisi più approfondita è evidente che l'[[anarco-capitalismo]] è diverso dall'anarchismo originario - sia dall'anarchismo (socialista) sostenuto da [[Pierre-Joseph Proudhon|Proudhon]] prima e [[Michail Bakunin|Bakunin]] poi, sia in parte dall'anarchismo individualista di [[Max Stirner]]; ed è slegato da tematiche classiche dell'anarchismo, quali l'uguaglianza, l'antiautoritarismo, l'antisessismo, l'autogestione o l'antimilitarismo - mentre affonda le radici nell'antica tradizione liberale e liberista.
Lo stesso autodefinirsi "anarchici" dei principali esponenti dell'[[anarco-capitalismo]] è stato spesso contestato.
Tuttavia, gli anarco-capitalisti si dicono convinti che la via da loro proposta sia la sola attraverso cui è possibile giungere a realizzare concretamente l'ideale libertario cui tendono anche gli anarchici "tradizionali".
 
== L'anarchismo di ieri e di oggi ==
Anche se oggi viene trascurata, l'influenza che nel corso del [[XX secolo]] il movimento libertario ha esercitato sul movimento operaio è stata notevole. Gli anarchici rappresentano una parte a sé stante del movimento sindacale e operaio internazionale, e la loro presenza si rintraccia in tutti i movimenti rivoluzionari, del XIX e del XX secolo, come la [[Comune di Parigi]] del [[1871]], la [[rivoluzione russa]] del [[1917]] e la [[guerra civile spagnola]] del [[1936]].
 
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All'inizio della guerra civile infatti, nel fronte antifascista sono presenti la centrale anarcosindacalista, la [[Confederazione Nazionale del Lavoro]] (CNT), che nel maggio 1936, nel suo Congresso di [[Saragozza]], contava su 982 sindacati e 550.595 aderenti, la [[Federazione Anarchica Iberica]] (FAI) e la [[Federazione Iberica delle Gioventù Libertarie]] (FIJL).
 
Dopo il [[1946]], la spartizione del mondo in due blocchi [[imperialismo|imperialisti]] contrapposti, la [[Guerra Fredda|guerra fredda]] e le minacce atomiche hanno ridotto le possibilità di azione per i libertari. Il radicarsi del legame tra lavoratori da un parte e sindacati e partiti politici dall'altra ha marginalizzato sempre più le correnti anarchiche.
 
Dopo [[il Sessantotto]], tuttavia, a seguito dell'esplodere della rivolta studentesca e giovanile, le idee libertarie hanno conosciuto un ritorno di vigore, anche all'interno del movimento sociale, con la generalizzazione di concetti come "autogestione" o "gestione diretta". A tutto questo occorre aggiungere la reazione sempre più viva di vasti settori della popolazione contro la burocratizzazione delle società sia del blocco "socialista" (in realtà trattasi di [[capitalismo di stato]]) che di quello [[liberalismo|liberale]]. In Italia, anche all'interno della [[contestazione]], queste idee non sono state appannaggio dei soli gruppi anarchici, ma anzi sono state fatte proprie in modo più o meno coerente, anche dai gruppi che si rifacevano al [[Leon Trotsky|trotskismo]] e al [[Mao Zedong|maoismo]] quando non addirittura al [[marxismo-leninismo]].
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== Collegamenti esterni ==
 
*[http://acrataz.oziosi.org/ AcrataZ - Sito Web e portale per l'anarchismo]
*[http://www.anarca-bolo.ch/ Anarca-bolo Sito di comunità anarchiche]
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*[http://www.federazioneanarchica.org/ F.A.I. - Federazione Anarchica Italiana]
*[http://www.fdca.it/ Federazione dei Comunisti Anarchici]
*[http://www.germinalonline.org/ Germinal - Giornale Anarchico e Libertario di Trieste, Friuli, Veneto e ...]
*[http://www.libertaria.it/ Libertaria, il piacere dell'utopia. Rivista trimestrale]
*[http://libertaria.netsons.org/forum/ Cultura Libertaria-Forum anarchico]
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*[http://www.socialismolibertario.it Socialismo Libertario]
 
 
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