Capitaneria generale del Venezuela: differenze tra le versioni
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I Borboni avevano già fatto alcuni passi verso la riorganizzazione dei possedimenti oltremare, ed in particolare nel Venezuela. Quando il [[Vicereame della Nuova Granada]] fu ristabilito nel 1739, al governatore-capitano generale di Caracas fu affidata la giurisdizione militare delle province di Maracaibo, Cumaná, Guayana, Trinidad e Margarita. Il XVIII secolo fu un periodo di sviluppo economico per il Venezuela. Furono create piantagioni di [[cacao]] lungo le valli costiere, col risultato di aumentare la [[schiavitù]]. L'aumento dell'esportazione del cacao fu incentivata dalla [[Compagnia di Guipuzcoana]], a cui fu garantito il monopolio di importazione ed esportazione nel 1728. Il secondo bene gestito dalla Compagnia era il [[tabacco]]. Furono incentivate anche l'esplorazione e la colonizzazione delle frontiere venezuelane, soprattutto tramite la Spedizione delle Frontiere del 1750-1761 condotta da José de Iturriaga y Aguirre, terminata con la fondazione di nuovi insediamenti nella Guayana. Lo sviluppo non fu uniforme, ed il monopolio colpì i piccoli coltivatori che continuarono a vendere i propri prodotti attraverso il [[contrabbando]]. Le proteste della Compagnia portarono alla rivolta operata nel 1749 dal [[isole Canarie|canario]] Juan Francisco de León.
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La Capitaneria Generale, che era sostanzialmente simile ad un nuovo [[vicereame]], fu creata lentamente tramite i processi di centralizzazione a Caracas del fisco, dell'amministrazione, della gestione dell'esercito e della Chiesa. Il primo passo fu la creazione dell'[[intendente|Intendenza]] di Caracas, ordinata dal Ministro delle Indie [[José de Gálvez]] nel 1776. La nuova intendenza (''superintendencia de ejército y real hacienda'') gestiva le province di Venezuela (Caracas), [[Cumaná]] (chiamata anche [[Nuova Andalusia]]), [[Guayana (regione)|Guayana]], [[Maracaibo]], [[Trinidad and Tobago|Trinidad]] e [[Nueva Esparta|Margarita]]. Prima di questo accorpamento i governi di Maracaibo, Guayana e Trinidad erano controllati dall'audiencia di Bogotá, mentre le altre tre da quella di [[Santo Domingo]]. L'anno seguente furono uniti nelle stesse province il governatorato e la capitaneria generale, unendo poteri amministrativi e militari. I governatori regionali ed i capi militari facevano ora riferimento al governatore-capitano generale di Caracas. Per mantenere uniformità dal punto di vista giuridico, nel 1777 le province di Maracaibo, Margarita, Cumaná, Guayana e Trinidad furono trasferite sotto l'Audiencia di Santo Domingo, dipendente dalla provincia di Caracas dal 1742. Le questioni legali furono centralizzate nel 1786 tramite la creazione dell'Audiencia of Caracas, che aveva giurisdizione sulle stesse province e la neonata provincia di [[Barinas (Stato)|Barinas]], creata l'anno precedente dalle regioni frontiere di Maracaibo. La ''Audiencia'' era composta di un giudice reggente, tre altri giudici ed un avvocato della corona. Il governatore e capitano generale ne ricoprì il ruolo di presidente. Il suo obbiettivo era di applicare la giustizia e controllare l'operato degli ufficiali reali della zona, rispondendo direttamente al [[Consiglio delle Indie]] in Spagna.<ref>{{cite encyclopedia
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| title = "La Real Audiencia de Caracas," Historia de Venezuela
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===Legislation establishing the Captaincy General===
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