Elettroanalgesia: differenze tra le versioni

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Fonti: così non è meglio?
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==Conoscenze attuali sul razionale della terapia==
 
L’elettroanalgesia ancora oggi per molti versi è da considerare una forma di conoscenza sostanzialmente empirica. Per questa ragione non c’è totale accordo sul meccanismo ipotizzato di funzionamento. Generalmente per giustificarne i principi si invoca la teoria del ''[[Teoria del cancello|Gate Control]]'', ma questa teoria è nata autonomamente per altri scopi, ed ha un carattere più generale, finalizzato alla comprensione dei meccanismi di base della trasmissione del dolore. Questa teoria inoltre non soddisfa pienamente la comprensione completa dei meccanismi del dolore cronico, in quanto le aspettative che genera non sono sempre coerenti con la pratica clinica. Ad esempio alcune manifestazioni del dolore cronico slegate dalla linearità del rapporto causa-effetto rispetto allo stimolo [[Nocicezione|nocicettivo]] (es. [[memoria]], [[allodinia]], [[iperalgesia]]), non sembrano rispettare il comportamento della risposta algica ipotizzabile dalla teoria. Stessa osservazione nasce dal fallimento di farmaci analgesici particolarmente efficaci. In diversi modi ed in diversi settori della ricerca scientifica si cercano spiegazioni integrative che permettano di far evolvere il modello standard del sistema dolore in termini funzionali di comportamento <ref>{{cita webpubblicazione|urlautore=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19167425?ordinalposPrice TJ, Cervero F, Gold MS, Hammond DL, Prescott SA|data=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum[[31 dicembre]] [[2008]]|titolo=daChloride PubMedregulation in the pain pathway|rivista=Brain Research Reviews|id=PMID 19167425}}</ref><ref>{{cita webpubblicazione|urlautore=http://wwwBalasubramanian S, Morley-Forster P, Bureau Y|anno=[[2006]]|mese= [[Maggio]]-[[Giugno]]|titolo=Opioids and brain imaging.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17319448?ordinalpos|rivista=Journal of Opioid Management|volume=2||numero=3&itool|pagine=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum147-153|titoloid=daPMID PubMed17319448}}</ref>, specie di quello cronico.
 
==Applicazioni nella pratica clinica==
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==Aspetti normativi==
I dispositivi descritti appartengono alla categoria dei [[Dispositivo medico|Dispositivi Medici]]. In Europa sono regolamentati dalla [[Direttiva CEE 93/42 sui dispositivi medici|direttiva 93/42 CEE]], che definisce la normativa di riferimento da rispettare per ottenere l’autorizzazione per l’immissione in [[commercio]]. Per rispettare la normative il dispositivo TENS dovrebbe mostrare chiaramente la marcatura CE, la registrazione in classe IIa, l’identificazione dell’organismo notificato<ref>{{cita web|url=http://www.ministerosalute.it/dispositivi/paginaMenu.jsp?menu=conformita&lingua=italiano|titolo=dal sito del [[Ministero della Salute]] - Dispositivi medici, conformità CE}}</ref> che ha rilasciato l’autorizzazione. In Italia il referente è il [[Ministero della Salute]].
 
Negli [[Stati Uniti]] l’autorizzazione per l’immissione in commercio è regolamentata dalla [[Food and Drug Administration]] (FDA), che ha una procedura di verifica più complessa. Per questa ragione l’autorizzazione rilasciata dalla FDA ha tipicamente un peso internazionale, che si estende ben oltre i confini degli USA.