Seisenshi Dunbine: differenze tra le versioni

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Col termine ''sacro guerriero'' presente nel titolo giapponese ci si riferisce ai piloti degli ''Aura Battler'' come ''Sho Zama'', protagonista della serie. Gli Aura Battler sono dei robot dall'aspetto alquanto bizzarro che prende spunto dagli insetti.
La serie è ambientata in un mondo medievale chiamato Byston Well, somigliante all'[[Medioevo|Europa medievale]]. Tuttavia la sua trasmissione avvenne 3 anni prima dell'avvento della saga di [[Dragon Quest]] per il [[Famicom]] e quindi in Giappone il genere fantasy era quasi del tutto sconosciuto. E inoltre, a causa del [[mecha design]] fortemente curvilineo con cui vennero realizzati gli Aura Battler, non si aveva ancora in quegli anni la tecnologia adeguata per rappresentarli adeguatamente sotto forma di giocattolo o di ''Plamodel''.
Il regista [[Tomino]], una volta rivisto il primo episodio ormai pronto per la trasmissione si rese conto che stava lavorando a quell'opera come se fosse un semplice passatempo personale e così, per rimediare, decise di apportare dei profondi cambiamenti riguardo al contenuto della serie. E così si impegnò per anticipare il prima possibile il momento in cui gli Aura Battler sarebbero arrivati a Tokyo mentre all'inizio aveva previsto di concludere la storia con l'arrivo delle Aura Machine sulla Terra. E inoltre, il personaggio di Shera Rapahna da anziano saggio quale doveva essere èstatoè stato infine reso con le sembianze di un'affascinante faciulla (su suggerimento di Tomita Sukehiro che aveva steso la sceneggiatura). Anche il personaggio di Ele Fino che era stato previsto comparisse solo nella ending ha finito per fare la sua apparizione all'interno della serie.
 
==Trama==