Krešimir III di Croazia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tmp bio
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|PreData = in [[lingua latina|latino]] '''CremissirusCressimirus'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
Riga 21:
 
== Regno ==
Dopo che Dirzislao di Croazia morì nel 997, il fratello di Cressimiro III, [[Svetoslav Suronja]], ereditò il titolo del padre Dirzislao e il regno di Croazia. Cressimiro III allora, con il fratello [[Gojslav|Goislavo]] si ribellò a [[Svetoslav Suronja]]. Dal momento che il re croato era alleato dell'[[Impero bizantino|imperatore bizantino]] contro l'[[Impero bulgaro]] i due rivoltosi chiesero l'aiuto del sovrano bulgaro. Di conseguenza l'esercito bulgaro invase la Dalmazia e la Bosnia nel 998, sotto il comando di [[Samuele di Bulgaria]]<ref>Chronicle of the Priest of Duklja</ref>. Finite le operazioni militari, Samuele diede i territori sottratti a SevoslavSvetoslav Suronja, a Goislavo e CremissiroCressimiro III. Durante gliulimigli ultimi due anni della guerra civile croata fomentata dai due fratelli ribelli (999-1000), essi sconfissero infine [[Svetoslav Suronja]] che si rifugiò in esilio prima a [[Venezia]], nel 1000, e poi in [[Ungheria]]. In risposta a Goislavo e Cressimiro il Doge di Venezia [[Pietro II Orseolo]] attaccò ed invase con successo la Dalmazia.
 
Cressimiro III e Goislavo continuarono invano ad attaccare i possedimenti veneziani di Dalmazia finché la pace fu risatabilitaristabilita grazie all'imperatore bizantino [[Basilio II]] il quale, sconfitto l'impero di Bulgaria, riconobbe Goislavo e Cressimiro quali sovrani di Croazia, vassalli di Bisanzio.
 
==La morte di Goislavo e la fine del Regno==
La stabilità raggiunta in quegli anni fini quando Cressimiro uccise Goislavo, nel 1020. Questo avvenimento destò il clamore della chiesa locale e il papa mandò in croaziaCroazia un ispettore di nome Mainardo per investigare sulla morte di Goislavo. Solo dopo che Cressimiro III giurò, insieme a dodici župan croati, di non aver ucciso il fratello, il messo papale gli confermò a Cressimiro III il diritto di tenere il torno<ref>...audivit de Cressimiro Chroatorum principe quod dolo necari fecisset Goislavum fratrem suum misso apocrisario Mainardo...</ref>.
 
Sfruttando però l'ostilità papale nei confronti nel sovrano croato, Venezia, Bisanzio e l'Ungheria sostennero l'invasione della Slavonia nel 1027 ad opera di [[Stjepan Svetoslavić]], già esiliato a Venezia ed ora in Ungheria, che conquistò la pianura della Drava e divenne il comandante del [[Banato]] di Slavonia sotto la dinastia dei Svetoslavić. Questo territorio era solo formalmente parte della Croazia ma in realtà era sotto il controllo politico dell'Ungheria.