Publio Licinio Valeriano (console 265): differenze tra le versioni

Secondo l<nowiki>'</nowiki>''[[Historia Augusta]]''<ref name=historia>''Vita di Gallieno'', 12; ''Vita di Valeriano'', 8.</ref>, Valeriano il giovane era figlio dell'imperatore Valeriano e fratellastro dell'imperatore Gallieno;<ref name=historia /> era di bell'aspetto, virtuoso, modesto, dotato di cultura;<ref name=historia /> avrebbe inoltre ricevuto la carica di [[cesare (titolo)|cesare]] dal padre e quella di [[augusto (titolo)|augusto]] dal fratello,<ref name=historia /> ma non vi sono altre testimonianze di queste due cariche.<ref name="bray">Bray.</ref> Gli storici moderni tendono a vedere questo contrasto artificioso, e considerano Valeriano il giovane il fratello di Gallieno, dunque figlio di [[Mariniana]].<ref name="bray" />

Fu nominato [[console (storia romana)|console]] per la seconda volta nel [[265]]<ref name=historia /> (il fatto che il primo consolato non sia attestato sta ad indicare che si trattò di un consolato onorario).<ref name="bray" />

Morì {{citazione necessaria|probabilmente}}<ref name="bray" /> nel [[268]], quando a [[Roma]] i membri della famiglia di Gallieno furono uccisi a seguito dell'assassinio dell'imperatore.<ref name="bray" /> L<nowiki>'</nowiki>''[[Historia Augusta]]'' racconta che fu sepolto a Milano, in una tomba che per volere di [[Claudio il Gotico]] aveva l'iscrizione "Valeriano augusto".<ref name=historia />