Colata centrifuga: differenze tra le versioni

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In virtù dell'utensile impiegato, la colata centrifuga viene detta anche ''stampaggio rotazionale''.
 
CiòPer chequanto è stato descritto è un procedimento forse adatto alle fusioni di metalli, ma perriguarda la plastica lo stampaggio riguarda polveri con dimensioni del granulo da 0.25 a 0.55mm di diametro, la velocità di rotazione non supera mai i 20 giri al minuto, normalmente il rapporto di rotazione tra i due assi è di 1 a 4.
Gli stampi non sono sollecitati meccanicamente se non in maniera molto modesta, sono sollecitati termicamente, dovendo passare dai 40-50°C in cui lo stampo viene aperto e la polvere di plastica inserita in esso e la fase di stampaggio che può variare tra i 240 ed i 300°C per materiali come il polipropilene.
La forza che fa aderire il materiale allo stampo è solamente l'energia termica, ciò fa sì che il materiale non "copi" la finitura dello stampo perfettamente.
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Metallurgia]]
 
Ciò che è stato descritto è un procedimento forse adatto alle fusioni di metalli, ma per la plastica lo stampaggio riguarda polveri con dimensioni del granulo da 0.25 a 0.55mm di diametro, la velocità di rotazione non supera mai i 20 giri al minuto, normalmente il rapporto di rotazione tra i due assi è di 1 a 4.
Gli stampi non sono sollecitati meccanicamente se non in maniera molto modesta, sono sollecitati termicamente, dovendo passare dai 40-50°C in cui lo stampo viene aperto e la polvere di plastica inserita in esso e la fase di stampaggio che può variare tra i 240 ed i 300°C per materiali come il polipropilene.
La forza che fa aderire il materiale allo stampo è solamente l'energia termica, ciò fa sì che il materiale non "copi" la finitura dello stampo perfettamente.