Michelangelo Alessandro Colli-Marchini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biografia
Template bio
Riga 14:
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività2 = diplomatico
|Nazionalità = italianoaustriaco
|PostNazionalità = {{sp}} nell'esercito dell'[[Sacro romano impero|esercito austriaco]], noto per aver preso parte con poca fortuna a numerose battaglie nell'ambito della [[prima coalizione]] antifrancese al comando di diversi eserciti [[Italia|italiani]]}}
 
==Biografia==
Line 24 ⟶ 25:
Alla fine del [[gennaio]] [[1797]] Colli fu nominato comandante in capo dell'esercito dello [[Stato pontificio]], ma appena giunto al fronte l'esercito pontificio veniva sconfitto da [[Napoleone]] e [[Claude-Victor Perrin|Victor]] a [[Faenza]] ([[4 febbraio]] [[1797]]): l'umiliante sconfitta dell'esercito pontificio fu registrato dal sarcasmo di [[Monaldo Leopardi]]<ref>[[Monaldo Leopardi]], ''Autobiografia'', capp. XXII "Battaglia di Faenza" ([http://it.wikisource.org/wiki/Autobiografia_(Monaldo_Leopardi)/Capitolo_XXXII on-line]) e XXIII "Presa di Ancona" ([http://it.wikisource.org/wiki/Autobiografia_(Monaldo_Leopardi)/Capitolo_XXXIII on-line])</ref>e, anni dopo, del figlio [[Giacomo Leopardi|Giacomo]]<ref>[[Giacomo Leopardi]], ''Paralipomeni alla Batracomiomachia'', Canto Primo, vv. 17-18 ([http://it.wikisource.org/wiki/Paralipomeni_alla_Batracomiomachia/Canto_Primo on-line])</ref> e la satira di [[Francesco Saverio Salfi|Franco Salfi]]<ref>{{cita libro |wkautore= Francesco Saverio Salfi | cognome= Salfi | nome= Francesco Saverio | titolo= Il general Colli in Roma. Pantomimo eseguito dal cittadino Le Frève in Milano. V.R.F. / [F.S.] |città = Milano |anno = 1797 | url = http://www.liberliber.it/biblioteca/s/salfi/il_general_colli_in_roma/pdf/il_gen_p.pdf }}</ref>.
 
Colli rimase nell'esercito austriaco fino al [[trattato di Campoformio]] ([[17 ottobre]] [[1797]]); si unì poi all'[[esercito delle Due Sicilie|Esercito Napoletano]], comandato da un altro ex generale austriaco, lo "sfortunato" [[Karl Mack von Leiberich|Mack]]. Quando, all'inizio del [[1799]] a [[Napoli]] venne instaurata l'effimera [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]], Colli si recò a [[Firenze]] come [[ambasciatore]] [[Austria|austriaco]] al [[Regno di Etruria]]; rimase a Firenze fino alla morte.
 
==Note==