Henry Fielding: differenze tra le versioni

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Seguono ''[[Joseph Andrews|The History of the Adventures of Joseph Andrews and of His Friend Mr. Abraham Adams]]'' ([[1742]]), originale narrazione, realistica e umoristica assieme delle avventure del fratello di Pamela, Joseph, e nel [[1743]] ''The History of the Life of the late Jonathan Wild the Great'' (''La storia della vita del fu Jonathan Wild il Grande''), in cui Fielding istituisce un chiaro parallelo tra la vita e le imprese di [[Jonathan Wild]], il più celebre ladro, imbroglione e capobanda della Londra di inizio '700, e quelle di Walpole. I Whig in Parlamento sono paragonati implicitamente a una banda di ladri comandati da Walpole, il cui costante desiderio di essere un ''Grand'Uomo'' (epiteto a lui frequentemente attribuito), si può risolvere solo nell'apoteosi della grandezza: essere impiccato. Se per l'elemento satirico Fielding segue da vicino il modello dei grandi polemisti tory della precedente generazione, [[Jonathan Swift]] e [[John Gay]] in particolare, dall'altra, soprattutto nel ''Joseph Andrews'' emergono già le linee portanti del programma del Fielding romanziere, congiungere realismo e comicità per dare un quadro narrativo veritiero, spesso impietoso, ma sempre sorridente, della società inglese dell'epoca.
 
Tale scopo sarà pienamente raggiunto da Fielding nel suo capolavoro, il ''[[Tom Jones (romanzo)|Tom Jones]]'' (''The History of Tom Jones, a foundling'', [[1749]]), uno dei più grandi romanzi della letteratura inglese. [[Romanzo picaresco]] e [[romanzo di formazione]] allo stesso tempo, ''Tom Jones'', narra le divertenti disavventure e peregrinazioni del giovane Tom Jones e della sua amata Sophia Western fino alle nozze conclusive, unendo ad una trama sapiente e a pagine di garbata satira personaggi di grande efficacia e presenza, per fornire uno spaccato della società inglese dell'epoca eguagliato solo, nel [[XIX secolo]] da [[Charles Dickens|Dickens]] e da [[William Makepeace Thackeray|Thackeray]].
 
Dopo il ''Tom Jones'', Fielding continua a scrivere (si ricorda in particolare il romanzo ''Amelia'' [[1751]]) ma gli impegni come magistrato e la salute declinante ne rallentano l'attività. Nel [[1744]] morì la moglie Charlotte, e nel [[1747]] Fielding si risposò con la cameriera di lei, Mary, suscitando un certo scalpore negli ambienti più snob. Nel [[1753]], per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, si reca all'estero, ma senza trarne alcun giovamento. Fielding morì a [[Lisbona]] l'[[8 ottobre]] [[1754]] e il suo diario di viaggio, ''Journal of a Voyage to Lisbon'', fu pubblicato, postumo, nel [[1755]].