Twa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 9:
Il termine "Batwa", a seconda del tono e del contesto in cui viene pronunciato, può assumere un significato equivoco, infatti può essere utilizzato come un insulto o in maniera rispettosa. Alcune comunità pronunciano il loro nome ''Barhwa'', altre preferiscono chiamarsi ''Bambuti'', altre ancora ''Abayanda''.
 
Sono considerati ed essi stessi si definiscono come i primi abitanti autoctoni della zona che hanno popolato le foreste tropicali vivendo come [[Caccia e raccolta|cacciatori e raccoglitori]]. Si ritengono anche di essere un popolo colonizzato: prima dagli agricoltori, poi dai pastori ed infine dagli europei. Ogni gruppo colonizzatore ha radicalmente trasformato la foresta, loro habitat naturale, in terre coltivabili, in pascoli , in culture intensive e, recentemente, in zone protette per riserve di caccia, esercitazioni militari o sfruttamento turistico.
Sono un popolo [[pigmei|pigmeo]], di bassa statura; essi furono i più antichi abitanti che si registrino dell'area dell'[[Africa]] centrale che ora comprende le nazioni di
 
un popolo [[pigmei|pigmeo]], di bassa statura;
Quando gli [[Hutu]], una popolazione [[bantù]], arrivarono nella regione, sottomisero i Twa. Intorno al [[XV secolo|Quindicesimo secolo]], i [[Tutsi]], una popolazione [[bantù]], arrivarono a loro volta, probabilmente dall'[[Etiopia]], e si imposero sia ai Twa che agli Hutu. I Twa parlano la stessa lingua, [[Kinyarwanda]], degli Hutu e dei Tutsi. Per diverse centinaia di anni i Twa hanno costituito una minoranza molto piccola nella regione (attualmente l'1% in Ruanda e Burundi) e hanno avuto scarso ruolo politico. Essi sono spesso ignorati nelle discussioni sui conflitti tra Hutu e Tutsi, che raggiunsero il culmine con il [[genocidio ruandese]] nel [[1994]].