La Destra - Fiamma Tricolore: differenze tra le versioni

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Dopo la caduta del [[Governo Prodi II|Governo Prodi]] e l'indizione di elezioni anticipate, entrambi i partiti non erano riusciti ad accordarsi con [[Silvio Berlusconi]] per stipulare un'alleanza con il nuovo movimento del [[Popolo della Libertà]] senza dovervi confluire; in realtà la decisione era stata presa immediatamente dopo un'assemblea tenutasi a Trieste, dove erano presenti i più importanti quadri nazionali, e la base si era schierata contro la fusione elettorale nel PdL. Il promotore dell'alleanza è stato [[Luca Romagnoli]] che, in risposta ad un precedente appello del presidente de La Destra [[Teodoro Buontempo]], ha lanciato un ulteriore invito a [[Francesco Storace]] per presentarsi sotto un solo simbolo che rappresentasse la tradizione della destra in Italia.<ref>[http://www.fiammatricolore.net/fiamma/articolo.asp?id=1761 Il testo della lettera di Romagnoli da ''Fiammatricolore.net'']</ref>
 
L'accordo tra i due partiti venne annunciato il [[15 febbraio]], durante una conferenza stampa tenuta da [[Luca Romagnoli]], [[Teodoro Buontempo]] e [[Daniela Santanchè]], che fu la candidata premier. Nella stessa occasione venne anche presentato il simbolo del cartello, che ricordava molto quello che [[Alleanza Nazionale]] aveva appena lasciato per confluire nel Popolo della Libertà.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/febbraio/16/Destra_arriva_Fiamma_tricolore_Logo_co_9_080216116.shtml ''«Destra», arriva la Fiamma tricolore Logo simile ad An'' da ''Corriere.it'']</ref> Il [[4 marzo]] il [[Ministero dell'Interno|Viminale]] bocciò il simbolo de ''La Destra'', in quanto troppo simile a quello di [[Alleanza Nazionale]], [[partito]] ancora esistente, e concesse 48 ore per la presentazione di un altro simbolo. <ref>[http://qn.quotidiano.net/politica/2008/03/04/69282-destra_viminale_boccia_simbolo.shtml Il Viminale boccia il simbolo de La Destra-Fiamma Tricolore]</ref> Il [[6 marzo]] [[2008]] arrivò l'approvazione del Viminale sul simbolo modificato, con il logo della [[Movimento Sociale Fiamma Tricolore|Fiamma Tricolore]] posizionato più in alto su sfondo uniformemente azzurro chiaro, con la scritta "Santanchè Presidente". <ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1945781129 Ok del Viminale al nuovo simbolo de La Destra-Fiamma Tricolore]</ref> Alla lista hanno aderito anche [[Unitalia]] e [[Trentino Libero]].<ref>{{cita web|url=http://www.consiglio-bz.org/press-fraktionen/frktn_news_i.asp?art=201434|titolo=Unitalia con La Destra per sconfiggere definitivamente la sinistra a livello nazionale. Per le elezioni provinciali riproponiamo una lista unitaria per tutto il centro destra.|editore=Consiglio provinciale di Bolzano|accesso=13-02-2008|data=28-02-2008}}</ref>
 
Nelle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni di aprile 2008]], La Destra-Fiamma Tricolore non riescìriuscì a superare le soglie di sbarramento alla [[Camera dei Deputati|Camera]] e al [[Senato della Repubblica|Senato]], rimanendo così esclusa dal [[Parlamento Italiano]] nonostante il risultato conseguito (2,4% alla Camera<ref>{{cita web|url=http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C000000000.htm|titolo=Ministero dell'Interno - Elezione della Camera dei Deputati del 13 - 14 aprile 2008|accesso=15-04-2008}}</ref> e 2,1% al Senato<ref>{{cita web|url=http://politiche.interno.it/politiche/senato080413/S000000000.htm|titolo=Ministero dell'Interno - Elezione del Senato della Repubblica del 13 - 14 aprile 2008|accesso=15-04-2008}}</ref>).
 
==Note==