Filippo Penati: differenze tra le versioni

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Nel 2004, alla scadenza del mandato del presidente provinciale di centro destra, [[Ombretta Colli]], Penati lancia la sfida ponendosi alla guida di una coalizione di centro sinistra e, il [[27 giugno]] 2004, al secondo turno delle amministrative, ottiene 870.653 voti, pari al 54%, contro i 741.721 (46%) di Colli, risultando eletto alla guida della Provincia di Milano. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: DS, [[La Margherita]] (questi due partiti sono confluiti nel [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], cui ha aderito lo stesso Penati), [[Socialisti Democratici Italiani|SDI]], [[Repubblicani Europei]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]], [[Partito della Rifondazione Comunista|Rifondazione]], [[Comunisti Italiani]], [[UDEUR]], [[Italia dei Valori|Di Pietro - Occhetto]], La Lista - A.P.E <ref>http://www.provincia.milano.it/chi_governa/elezioni/provinciali_2004/index.html</ref>; a questi partiti, a seguito della scissione verificatasi nei DS, si è aggiunto il gruppo consigliare di [[Sinistra Democratica]].
 
Il suo mandato amministrativo scade nel [[2009]].
Nella tornata elettorale amministrativa del [[2009]] è stato sconfitto al ballottaggio per la guida della Provincia di Milano dal candidato del centrodestra [[Guido Podestà]], che lo ha superato di 4626 voti.
 
Dal [[2006]] è componente della Commissione permanente per l’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti locali istituita dalla Conferenza Unificata presso il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali. Da [[novembre]] 2006 fa parte del Consiglio di amministrazione del [[Teatro alla Scala]] ed è inoltre membro del Comitato di Candidatura dell’[[Expo 2015|Expo]] "Milano 2015".