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L'azione di Giulio Gavotti venne celebrata anche da Gabriele D’Annunzio nella "Canzone della Diana":
<poem>''e tu Gavotti, dal tuo lieve spalto
chinato nel pericolo dei venti
sul nemico che ignora il nuovo assalto!
Di su l’ala tu scagli la tua bomba
alla subita strage; e par che t’arda
Il cuor vivo nel filo della romba....''</poem>
Rimpatriato nel [[1912]] e posto in congedo, fu assunto il [[1º luglio]] 1912 come ingegnere presso il Battaglione Aviatori di stanza a Torino ed incaricato dell’insegnamento sui materiali e sugli apparecchi di volo agli ufficiali aspiranti allievi piloti. Rimase in forza a questo comando come istruttore e collaudatore sino al [[1917]] quando venne nominato Capo"capo commissione Collaudicollaudi in volo" per la [[Liguria]] e la [[Toscana]] della Sezionesezione distaccata di [[Genova]] della ''Direzione tecnicaTecnica dell’Aviazione militare''.
Nel [[1923]] entrò a far parte del ''Commissariato dell’Aeronautica'', con l’incarico di rivedere tutti i contratti di alienazione del materiale residuato bellico che avevano dato luogo a speculazioni e illeciti profitti. Il [[1º novembre]] 1923 venne nominato Maggiore[[maggiore]] del [[Genio Aeronautico]] (G.A.R.I.) nella neonata Aviazione[[Regia MilitareAeronautica]] italiana.
LaVenne messo al comando di una delle due sezioni in cui era divisa la ''Direzione superiore del genio e delle costruionicostruzioni Aeronautiche'' comandata dal Colonnello[[colonnello]] [[Alessandro Guidoni]]. La Direzione era divisa in due sezioni: una sezione "produzione aeroplani", comandata da Giulio Gavotti che la diresse fino alla fine del [[1925]], ed una Dirigibili"dirigibili" comandata da [[Umberto Nobile]]. Nel [[1927]] fu investito direttamente da [[Italo Balbo]] della carica di Sopraintendente Tecnico della Aero Espresso Italiana, che era una società di navigazione aerea che faceva servizio tra l’Italia e la Turchia. e Gavotti ricevette anche la caricaincarico di rappresentante dello Stato nel Consiglioconsiglio di Amministrazioneamministrazione dello stessa società.
Proprio perché aveva assunto questi incarichi nell’Aviazionenell’aviazione Civilecivile, andò in pensione come Colonnello[[colonnello]]. Nel dicembre 1929 vienevenne nominato Amministratore[[amministratore Delegatodelegato]] della Societàsocietà di navigazione aerea S.A.M fino al 1931 , carica nella quale fu sostituito da [[Umberto Klinger]]. Quando fu fondata la nuova società aerea [[Ala Littoria ]], che nel frattempo era nata dalla fusione tra la SAM e altre compagnie Aereeaeree italiane , rimase membro del Consiglioconsiglio d’Amministrazioned’amministrazione e fu nominato Ispettore Generale della stessa. ▼
▲Proprio perché aveva assunto questi incarichi nell’Aviazione Civile andò in pensione come Colonnello. Nel dicembre 1929 viene nominato Amministratore Delegato della Società di navigazione aerea S.A.M fino al 1931 carica nella quale fu sostituito da [[Umberto Klinger]]. Quando fu fondata la nuova società aerea Ala Littoria che nel frattempo era nata dalla fusione tra la SAM e altre compagnie Aeree italiane rimase membro del Consiglio d’Amministrazione e fu nominato Ispettore Generale della stessa.
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