Soqman ibn Artuq: differenze tra le versioni

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Nel [[1102]] vari pretendenti si disputavano la successione a [[Kerbogha]], [[Lista degli emiri di Mossul|atabeg di Mossul]], e Soqman sostenne uno di questi, Musa.
Quest'ultimo fu salvato dall'intervento di Soqman ma morì subito dopo ucciso da [[Jekermish]]<ref>{{Cita|Grousset (1934)|p. 439|Grousset1934}}</ref>.
Jekermish e Soqman si impegnano in una lotta feroce fino alla primavera [[1104]], quando i crociati [[Baldovino II di BoulogneGerusalemme|Baldovino di Le Bourcq]], [[conte dtdi Edessa]], [[Boemondo I d'Antiochia|Boemondo di Taranto]], [[Principato di Antiochia|principe di Antiochia]], [[Tancredi, principe di Galilea|Tancredi d'Altavilla]] e [[Joscelin I di Edessa|Joscelin de Courtenay]], [[Contea di Edessa#Signoria di Turbessel|signore di Turbessel]] posero sotto assedio [[Harran]] progettando di arrivare fino a [[MossoulMossul]] e poi a [[Bagdad]].
Jekermish e Soqman allora si allearono per lottare contro gli invasori e li sconfissero alla [[battaglia di Harran|Harran]] il [[7 maggio]] 1104<ref>{{Cita|Grousset (1934)|p. 447|Grousset1934}}</ref>,
dove Baldovino di Le Bourcq e Joscelin de Courtenay furono fatti prigionieri.