Dàoshēng: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24:
Nel 397 si trasferì nel monastero di [[Dōnglín]] (東林, situato ai piedi del [[Monte Lu]]), fondato da un altro discepolo di [[Dào'ān]], [[Huìyuan]] (慧遠, 334-416), di cui divenne allievo. Il quel periodo risiedeva nel monastero di Dōnglín anche il monaco kashmiro [[Saṃghadeva]] (IV secolo), grande cultore e traduttore di testi della scuola [[Sarvāstivāda]], che furono studiati in modo approfondito da Dàoshēng.
 
Nel 406, Dàoshēng lasciò il monastero di [[Dōnglín]] e per trasferirsi a [[Chang'an]] dove studiò presso [[Kumārajīva]] i testi del il ''Saddharmapuṇḍarīkasūtra'' (''[[Sutra del Loto]]'' cin. 妙法蓮華經 ''Miàofǎ Liánhuā Jīng'') e del ''[[Vimalakīrtinirdeśasūtra]]'' (''L'insegnamento di Vimalakīrti'', cin. 維摩結經 ''Wéimójiéjīng'').
 
Nel 407 Dàoshēng decise improvvisamente di tornare nel monastero di [[Dōnglín]] portando con sé un testo di un altro allievo di [[Kumārajīva]], [[Sēngzhào]] (僧肇, 374-414), il ''Boruowuzhilun'' (''La saggezza non è conoscenza'', poi raccolto nello 肇論 ''Zhàolùn'', Trattatati di Sēngzhào, [[T.D.]] T 1858.45.150c-161b), diffondendo così nel monastero di Dōnglín le riflessioni dottrinali di [[Sēngzhào]].