Citocromi: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Cytochrome C.PNG|170px|thumb|right|Due vedute del citocromo C: in rosso il gruppo eme; in grigio lo ione ferro.]]
 
I '''citocromi''' sono [[proteina|proteine]] vettori di [[elettrone|elettroni]] che permettono l'utilizzazione dell'[[ossigeno]] a livello [[cellula|cellulare]], contengono il [[gruppo prostetico]] [[eme]]. Trasportano gli elettroni da un livello di alta [[energia]] ad un livello più basso. Questa liberazione energetica permette all'ATP-sintetasi di produrre [[molecola|molecole]] di [[adenosintrifosfato|ATP]] a partire da [[Adenosina difosfato|ADP]] e gruppo P. Sono suddivisi in quattro categorie principali a, b, c, d in relazione alla loro capacità di trasmettere alcune radiazioni dello [[spettro]] visibile che li fanno apparire colorati. Per ogni categoria si conoscono anche alcune sottocategorie come ad esempio a<sub>3</sub>, b<sub>5</sub> e c<sub>1</sub>; ogni differente specie possiede un diverso [[ossido-riduzione|potenziale redox]]. Nei [[mitocondri]] ci sono tre classi di citocromi: citocromi a, citocromi b e [[citocromi c]], tutti gli altri sono proteine integrali di membrana.
 
Hanno un elevato assorbimento della luce dovuto al [[gruppo prostetico]] (quattro gruppi [[pirrolo|pirrolici]] legati da legami =CH-, ovvero il sistema [[Porfirina|porfirinico]] che chelano uno ione Fe<sup>2+</sup> utilizzando gli atomi di [[azoto]]).