Di-2-etilesilftalato: differenze tra le versioni

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==Tossicologia==
La tossicità acuta per via orale del DEHP è 30g/kg nel ratto e 24g/kg nei conigli (cutanea), ma le preoccupazioni si concentrano fondamentalmente sulle sue potenzialità come [[distruttore endocrino]].
 
In tempi recenti la [[Commissione Europea]] ne ha bandito l'uso nei [[giocattolo|giocattoli]] e nei prodotti destinati all'uso in ambienti chiusi realizzati in [[Cloruro di polivinile|PVC]], mentre la statunitense [[FDA]] ne autorizza l'uso in contenitori destinati agli alimenti solo quando sono a base principalmente acquosa e non grassa.
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Le ragioni di questi divieti risiedono nell'osservato graduale rilascio da parte del manufatto in plastica di di-2-etilesilftalato nell'ambiente, sia per [[evaporazione]] che per [[estrazione (chimica)|estrazione]], quest'ultima facilitata dalla presenza di sostanze grasse a contatto con la materia plastica.
 
Un'elevata esposizione al prodotto causa danni al [[fegato]] ed ai [[reni]] dei topi; un'esposizione orale ha anche alterato il loro [[sperma]]. Gli effetti sui roditori sono stati tuttavia reversibili al cessare dell'esposizione. Tale esposizione è comunque molto superiore ai livelli di prodotto riscontrabili normalmente negli ambienti. Il di-2-etilesilftalato non si assorbe facilmente attraverso la pelle, quindi il contatto con materiali che lo contengono non è da ritenersi pericoloso.
 
Il di-2-etilesilftalato non si assorbe facilmente attraverso la pelle, ma il contatto con materiali che lo contengono è da ritenersi comunque pericoloso particolarmente nell'uso di prodotti a contatto alimentare (contenitori e pellicole), giocattoli (in particolare destinati alla prima infanzia), prodotti a contatto con le mucose (boccagli e respiratori), nei dispositivi medici (prodotti per dialisi, sacche ematiche e siringhe ed a contatto col flusso sanguigno) ed altro.
Sia esso che il suo metabolita [[mono-2-etilesilftalato]] (MEHP) sono [[tossicità|tossici]] per le [[gonadi]] maschili, attraverso un meccanismo che sarebbe in parte riconducibile ad una deplezione di [[zinco]] a livello dei [[testicoli]] che andrebbero quindi incontro ad [[atrofia]], come ugualmente il pene<ref name=pel>{{cite journal |last=Pelley |first=Janet |authorlink= |coauthors= |year=2008 |month=November |title=Plasticizer may make boys less masculine |journal=Environ Sci Technol |volume= |issue= |pages= |id= |url=http://pubs.acs.org/action/showStoryContent?doi=10.1021%2Fon.2008.11.12.154968 |accessdate=2009-10-06 |quote= }}</ref> .
 
Sia esso che il suo metabolita [[mono-2-etilesilftalato]] (MEHP) sono [[tossicità|tossici]] per le [[gonadi]] maschili, attraverso un meccanismo che sarebbe in parte riconducibile ad una deplezione di [[zinco]] a livello dei [[testicoli]] che andrebbero quindi incontro ad [[atrofia]], come ugualmente il pene<ref name=pel>{{cite journal |last=Pelley |first=Janet |authorlink= |coauthors= |year=2008 |month=November |title=Plasticizer may make boys less masculine |journal=Environ Sci Technol |volume= |issue= |pages= |id= |url=http://pubs.acs.org/action/showStoryContent?doi=10.1021%2Fon.2008.11.12.154968 |accessdate=2009-10-06 |quote= }}</ref>. I danni all'apparato riproduttore umano sono stati verificati con indagini epidemiologiche connesse alla misura dei livelli plasmatici del composto. Metaboliti del DEHP misurati dal sangue di donne gravide sono state significativamente associate con diminuzioni dimensionali del pene, più breve distanza ano-genitale, e la discesa incompleta del testicolo dei loro figli appena nati, che riproducono gli effetti individuati negli animali. Circa il 25% delle donne degli Stati Uniti hanno livelli ematici di ftalato simili a quelli in studio. Nell'Agosto 2008, il governo statunitense ha permanentemente vietato l'uso di alcuni ftalati nei giocattoli, e temporaneamente vietato altri.
 
Da uno studio sui dati CDC pubblicato su [[Environmental Health Perspectives]] (EHP), è emerso che gli uomini americani con obesità addominale e resistenza all'[[insulina]] avevano una maggiore probabilità di avere alti livelli di DEHP e metaboliti DBP nelle loro urine rispetto ai controlli.
 
Il DEHP ha dimostrato di avere un impatto significativo sul comportamento delle cellule cardiache in coltura, paventando possibili effetti cardiotossici.
 
Il limite di sicurezza del DEHP nell'acqua potabile ([[EPA]]) è di 6 [[parti per miliardo|ppb]]. Il [[Threshold Limit Value|limite]] [[OSHA]] per l'esposizione sul luogo di lavoro è 5 mg/m³ di aria.<ref>http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/MonitoraggioAmbientale/A4/Confinati7.htm</ref>
 
Dal punto di vista ambientale il rischio è presente; prodotti plastici conferiti in discarica possono rilasciare il plastificante con effetti molto ritardati, dovuti alla maggiore solubilità del DEHP nei solventi apolari che non nell'acqua, procrastinando l'eventuale contaminazione delle [[falde acquifere]].
 
==Note==