Giancarlo Cesaroni: differenze tra le versioni

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'''Giancarlo Cesaroni''' è entrato nella storia della musica leggera italiana come gestore del [[Folkstudio]], il celebre locale romano in cui hanno mosso i primi passi nel mondo musicale quasi tutti i cantautori romani degli anni '70.
 
'''{{vedi anche|Folkstudio}}'''
Dopo aver lavorato come chimico presso il comune di [[Roma]], andò in pensione molto presto per dedicarsi (dopo il ritorno in America di Harold Bradley) alla gestione ed allo sviluppo del [[Folkstudio]], che trasferì da via Garibaldi, sua sede originale, a via Sacchi, sempre a Trastevere, ed in fine a via Frangipane alle spalle del Colosseo.
 
'''Giancarlo Cesaroni''' fu lo scopritore (consentendo loro di esibirsi nel suo locale) di cantautori come [[Antonello Venditti]], [[Francesco De Gregori]], [[Giorgio Lo Cascio]], [[Ernesto Bassignano]], [[Stefano Rosso]], [[Grazia Di Michele]], [[Sergio Caputo]], [[Rino Gaetano]] e tantissimi altri.
 
Attorno al [[Folkstudio]], nel corso degli anni che vanno dal '60 sino alla fine degli anni '70, prese corpo la cosiddetta "scuola romana" dei cantautori; concretamente diede modo ai giovani artisti, grazie anche alla creazione dell'omonima etichetta discografica, la "[[Folkstudio (casa discografica)|Folkstudio]]", con cui incisero per primi [[Mimmo Locasciulli]] e [[Corrado Sannucci]], di esprimersi ed esibirsi in un ambiente unico, per un pubblico rispettoso che guardava al talento.