Ionizzazione chimica a pressione atmosferica: differenze tra le versioni

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In [[spettrometria di massa]] la '''ionizzazione chimica a pressione atmosferica''' è una tecnica di ionizzazione a pressione atmosferica. Questa tecnica produce poca frammentazione, è una tecnica di ionizzazione ''soft''. Comunemente si indica con APCI, dalla [[lingua inglese]] atmospheric pressure chemical ionization.
 
β==Meccanismo==
Il campione viene nebulizzato con l'aiuto di un gas ausiliario ([[aria]] o [[azoto]]) e fatto evaporare in una zona fortemente riscaldata per un tempo molto breve: in questo modod i composti termolabili non degradano. Il campione viene poi ionizzato da un ago sottoposto a potenziale che produce una [[scarica effetto corona]]: dapprima vengono ionizzati i gas ausiliari(ioni primari), questi ionizzano il solvente (ioni reagenti) i quali a loro volta ionizzano il campione.
 
In vecchie applicazioni la ionizzazione veniva prodotta da un emettitore di [[radiazione β]]: <sup>63</sup>Ni.
 
==Bibliografia==