Procuratori di San Marco: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Guardi st marks basil.jpg|thumb|right|600px250px|La basilica marciana in un dipinto del [[Francesco Guardi|Guardi]]]]
I '''Procuratori di San Marco''' erano la più prestigiosa carica vitalizia della [[Repubblica di Venezia]], subito dopo il [[Doge (Venezia)|Doge]].
[[Immagine:Narthex Markusdom Schöpfung.JPG|thumb|right|300px|Decorazione musiva di San Marco al giorno d'oggi]]
 
I '''Procuratori di San Marco''' erano la più prestigiosa carica vitalizia della [[Repubblica di Venezia]], subito dopo il [[Doge (Venezia)|Doge]]. Nominati sin dal [[IX secolo]] per curare la fabbrica e l'amministrazione dei territori della [[Basilica di San Marco]], sparsi per tutto l'Oriente, nella persona di un solo procuratore nominato dal doge, tra il [[1231]] e il [[1442]] il loro numero crebbe sino a nove, la nomina dei quali spettava al [[Maggior Consiglio]] quale supremo premio di una carriera brillante nell'amministrazione dello [[Stato]].
==Storia==
I '''Procuratori di San Marco''' erano la più prestigiosa carica vitalizia della [[Repubblica di Venezia]], subito dopo il [[Doge (Venezia)|Doge]]. Nominati sin dal [[IX secolo]] per curare la fabbrica e l'amministrazione dei territori della [[Basilica di San Marco]], sparsi per tutto l'Oriente, nella persona di un solo procuratore nominato dal doge, tra il [[1231]] e il [[1442]] il loro numero crebbe sino a nove, la nomina dei quali spettava al [[Maggior Consiglio]] quale supremo premio di una carriera brillante nell'amministrazione dello [[Stato]].
Dal [[1269]] i loro compiti furono ampliati alla tutela degli orfani e dei mentecatti e all'esecuzione dei testamenti, così ripartiti:
* i due ''Procuratori de supra'' (letteralmente ''di sopra'' o ''superiori''), si occupavano dell'amministrazione della basilica marciana;
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==La ''Procuratoria di San Marco'' oggi==
{{torna a|Patriarcato di Venezia}}
 
L'istituto procuratorio è sopravvissuto alla caduta della Repubblica nel [[1797]] ed esiste ancor'oggi a Venezia continuando ad occuparsi dell'amministrazione del ''patrimonio di [[San Marco Evangelista|San Marco]]'' e della chiesa stessa per conto del [[Patriarcato di Venezia]] con il nome di '''Procuratoria di San Marco''', riconosciuto con [[Regio Decreto]] del [[9 luglio]] [[1931]] alla ''Fabbriceria della basilica cattedrale di San Marco''.
Attualmente si compone di sette procuratori, il cui presidente ha il titolo di ''Primo Procuratore di San marco'': ad essi spetta la nomina del ''Proto di San Marco'', cioè dell'[[ingegnere]] o [[architetto]] cui è affidata la direzione tecnica della conservazione degli edifici e delle loro singole, in conformità alle esigenze del culto e alle disposizioni dell'autorità ecclesiastica, coadiuvato in questo da un ufficio composto di un ingegnere, due architetti e un geometra. Da esso dipendono:
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Dalla Procuratoria dipende tutto il personale amministrativo, di custodia e vigilanza della [[basilica]].
 
L'attuale Procuratore di San Marco è l'avv. [[Giorgio Orsoni]].
 
==Bibliografia==
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* Da Mosto, Andrea: ''L'Archivio di Stato di Venezia'', Biblioteca d'Arte editrice, [[Roma]], [[1937]].
 
[[categoria:Istituzioni e cariche della Repubblica di Venezia]]
{{Magistrature veneziane}}
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