Leone VI d'Armenia: differenze tra le versioni

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|Categorie = no
|Immagine = Bust Leon V of Armenia.jpg
|FineIncipit = fu un nobile della [[Lusignano|Casata di Lusignano]], fu l'ultimo re latino del [[Regno armeno di Cilicia]]. Egli governò dal [[1374]] al [[1375]]
}}
 
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Dopo numerose battaglie contro le superiori forze [[Mamelucchi|mamelucche]], Leone si asserragliò nella fortezza di [[Kapan]] ed infine si arrese nel [[1375]], ponendo così fine a quello che fu l'ultimo Stato armeno fino alla fondazione della [[Repubblica Democratica di Armenia]], esistita tra il [[1918]] ed il [[1920]], e della [[Armenia|Repubblica d'Armenia]] nel [[1991]]. <ref name=Muta > Mutafian, p.90 </ref>
 
I Mamelucchi portarono Leone VI e la sua famiglia al [[Il Cairo|Cairo]] e lo posero sotto sorveglianza per diversi anni. <ref name=MutaLeon > Mutafian, ''Leon V'' </ref> Nell'[[agosto]] [[1377]] egli incontrò Jean Dardel, un [[Ordine francescano|francescano]] che si stava recando in pellegrinaggio a [[Gerusalemme]]; i due strinsero amicizia e Leone lo assunse come segretario. Dradel ritornò in Europa per perorare la causa di Leone e, nel [[1382]], riuscì a convincere [[re]] [[Giovanni I di Castiglia]] a pagare un riscatto, costituito da pietre preziose, [[seta]] e [[Rapace|uccelli da preda]]. <ref name=MutaLeon /> La moglie di Leone morì al Cairo tra il [[1379]] ed il [[4 luglio]] [[1381]].
 
== Vita in Europa ==