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{{Bio
|Nome = Autberto
|Cognome = Autberto
|PostCognome = o '''Autbertus''' o '''Odberto'''
|Sesso = M
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|FineIncipit =fu reggente della [[contea di Asti]] nel [[X secolo]], sotto la dominazione [[Anscarici|Anscarica]]
}}
Nel [[924]], il conte Autberto, ricevette in dono da [[Rodolfo II di Borgogna|re Rodolfo]], il Castelvecchio.<br/>
 
Il lascito avvenne su intercessione di [[Ermengarda (Adalberto I)|Ermengarda di Tuscia]], moglie di [[Adalberto I|Adalberto d'Ivrea]] e madre di [[Anscario II|Anscario]] e [[Berengario II d'Italia|Berengario]].
 
Questo fa supporre che i legame tra Autberto e gli [[Anscarici]] fosse di subordinazione verso questi ultimi.<br/>
In seguito Autberto ricoprì anche la carica comitale, ma con la venuta di [[Ugo di Provenza|re Ugo]] avversario degli Anscarici, fu costretto ad abbandonare la carica e ritirarsi a vita monastica presso l' [[Abbazia di Novalesa]].
 
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Questo disegno di rafforzamento territoriale però non poté andare a compimento. Dopo poco tempo infatti, [[Anscario II]] venne trasferito per volontà di Ugo di Provenza a [[Spoleto]] dove trovò la morte.
 
Dei tre figli del visconte, Wido divenne chierico e notaio nella diocesi milanese.<br/>
Berta , andò in sposa ad un certo Girardus, da cui ebbe il figlio Autbertus. Padre e figlio divennero monaci presso il monastero di San Benigno di Fruttaria.<br/>
Adalbertus, rimase nella contea di Asti precisamente ad [[Agliano Terme|Agliano]].<ref>[[Renato Bordone|Bordone Renato]], ''Città e territorio nell'alto medioevo. La società astigiana dal dominio dei Franchi all'affermazione comunale''.Biblioteca Storica Subalpina, [[Torino]] [[1980]],</ref>
 
{{Box successione|precedente=[[Rotberto]]|carica=[[:Categoria:Conti di Asti|Contea di Asti]] |periodo=[[X secolo]] |successivo=[[Uberto di Orsengo|Uberto]]|immagine=Corona de conde.svg}}
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Bianco A., ''Asti Medievale'', Ed CRA 1960
*Cipolla Carlo, ''Appunti per la storia di Asti'', 1891
*De Canis G.S., ''Proposta per una lettura della corografia astigiana'' , C.R.A 1977
*Ferro, Arleri, Campassi, ''Antichi Cronisti Astesi'', ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
*Gabiani Nicola, ''Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3.'' Tip.Vinassa 1927-1934
*Gabiani Nicola, ''Le torri le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti'',A.Forni ed. 1978
*Gabotto F., ''Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX).'' Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
*Gorrini G., ''Il comune astigiano e la sua storiografia'' . Firenze Ademollo & c. 1884
*Grassi S., ''Storia della Città di Asti vol I, ,II''. Atesa ed. [[1987]]
*Taricco S., ''Piccola storia dell'arte astigiana'' . Quaderno del Platano Ed. Il Platano 1994
 
==Voci correlate==
*[[Elenco dei Conti di Asti|Conti di Asti]]
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*[[Storia di Asti]]
*[[Franchi]]
 
{{Portale|biografie|Medioevo}}