En plein air: differenze tra le versioni
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Il principio base della pittura en plein air è quello di dipingere all'aria aperta per cogliere le sottili sfumature che la luce genera su ogni particolare e quindi di cogliere la vera essenza delle cose.
Tecnica già utilizzata dai [[macchiaioli]] italiani, ma ancora prima in alcuni casi da [[Leonardo da Vinci]] (''"Io dipingo solo ciò che vedo"''), venne perfezionata da artisti come [[Monet]], [[Cezanne]] o [[Renoir]], anche se la vera paternità è da attribuirsi secondo vari studiosi alla [[scuola di Barbizon]] e a [[Gustave Courbet]], che per primo ne delineò i principi.
Questa tecnica sarà poi rigettata nel [[decadentismo]] quando lo stimolo dell'artista non sarà più la natura ma l'interiorità più profonda, il mistero.
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