Via dell'incenso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Doctor Dodge (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
La cosiddetta "'''via dell'incenso'''" era una tratta carovaniera che collegava l'estremità della [[Penisola arabica]] (l'[[Oman]] e lo [[Yemen]]) con il [[Mediterraneo]], in uso fin dall'epoca dei romani.
 
La via carovaniera era particolarmente importante perché trasportava le merci che arrivavano via mare dall'[[India]] e dall'[[Estremo Oriente]], tra le quali viaggiavano le essenze profumate (oltre all'[[incenso]] che ne dà il nome, il [[sandalo]], il [[muschio]], illo [[bdellio]], la [[mirra]], il [[balsamo]], e altri ''aromata'' ancora), la [[canfora]], il [[bambù]], le preziose spezie usate per l'alimentazione e la conservazione dei cibi ([[pepe]], [[noce moscata]], [[chiodi di garofano]] e [[cinnamomo]]), sostanze usate per la farmacopea e la [[cosmesi]], l'[[oro]], l'[[argento]] e le pietre preziose, oltre a merci meno pregiate come [[Riso (alimento)|riso]], [[cereali]] e [[zucchero|zucchero di canna]].
 
Nella Penisola arabica due erano le carovaniere che la percorrevano in senso longitudinale: una (la preferita) era la cosiddetta "strada del Mar Rosso" che collegava l'oasi [[yemen]]ita di [[Najran]] alla palestinese [[Gaza]] e che passava per la [[Tihama]] e l'[[Hijaz]], toccando [[Ta'if]], [[La Mecca|Mecca]] e [[Yathrib]], [[Dedan]]/[[al-Hijr]]/[[Mada'in Salih]], per poi costeggiare la penisola del [[Penisola del Sinai|Sinai]] e giungere alla sua meta finale, l'altra via carovaniera (di minore rilevanza commerciale, forse gestita dai [[Minei]]) era invece quella che correva a oriente del [[Rub' al-Khali]], costeggiando il [[Golfo Persico]], e che collegava l'[[Oman]] alla Mesopotamia e quindi all'altopiano [[Iran|iranico]].