Morivione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m ortografia
Riga 4:
Era la zona dove i milanesi andavano a festeggiare [[San Giorgio]], bevevano latte e mangiavano il ''pandemein''.
Il nome si deve ad una leggenda: pare che al tempo di [[Visconti|Luchino Visconti]] ([[1287]]–[[1349]]), la zona fosse infestata dai briganti, soldati di ventura della [[Compagnia di San Giorgio]] sbandati dopo la [[battaglia di Parabiago]] ([[21 febbraio]] [[1339]]), a capo dei quali si era posto Vione Squilletti.
Vione è un nome di orgineorigine camuna , in camuno Viu'. Si dice che Viù Sqilletti fosse in realtà un discendente di un re ostrogoto. Viù che usava un fischio assordante per attaccare il nemico, da cui squillo e poi squilletti.
Sicuramente era nato nel Malcantone , forse vicino a Melano (Canton Ticino , Confederazione Helvetica).
Un dipinto in stile "archeo_postbelleriano" si puo'può ammirare nell'attuale Circolo Bocciofila Morivione.
Il quadro è posto verso l'angolo in cui fu squartato.
Vione aveva una brutta fama. Nato in Malcantone si era sposato a Vione ridente paese camuno con una certa Esmeraldina Bossi.
Dopo la morte del malnatt (bandito in milanese) si rifugio'rifugiò con la dozzina di figli a Citt (odierna Cittiglio, Vares).
Alla vigilia della festività di San Giorgio, stanchi delle azioni dei banditi i milanesi si sarebbero recati dal loro signore chiedendo di liberarneli. Questi aderì alla richiesta e i giorno successivo diede battaglia al gruppo di masnadieri. Vione, catturato, venne giustiziato il [[24 aprile]] [[1339]].
Il giorno seguente la popolazione sarebbe andata sul luogo della battaglia e su di un muro sarebbe stato dipinto San Giorgio che ammazza il drago, con una scritta: ''Qui Morì Vione''.