Eugenio Lecaldano: differenze tra le versioni

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I problemi bio-etici temi affrontati da Lecaldano riguardano il riconoscimento di diritti morali alla libertà procreativa (1), alla integrità genetica (2), alla salute (3) e a morire (4).
Pur in presenza di fattori di continuità disciplinare, Lecaldano argomenta contro la tendenza a ricondurre le questioni della bioetica alle alternative morali tradizionali, insistendo sulla centralità di una serie di situazioni nuove o di frontiera (G. Berlinguer): «si cercherà invece di sostenere – con un intento regolativo più che costitutivo – la tesi di uno stacco, di una novità irriducibile delle opzioni di fronte alle quali ci si trova nelle nostre società occidentali con il presentarsi delle condizioni del nascere, morire e curarsi che assumiamo esemplari. Sottolineare la novità irriducibile delle deliberazioni in cui le persone debbono impegnarsi è cosa ben diversa dal concludere che questa novità finisce con il mostrare che i principi etici tradizionali sono del tutto superati».
 
(da Luca Corchia, [http://arp.unipi.it/dettaglioar.php?ide=130739 ''La bioetica. Il punto di vista morale di E. Lecaldano su la nascita, la cura e la morte''], in [http://www.serra.unipi.it/dsslab/trimestrale/index.html «''Il Trimestrale del Laboratorio. The Lab's Quarterly''»], Pisa, Dipartimento di Scienze Sociali, 3, 2005, pp. 21 - ISSN 1724-451X)
 
== Bibliografia ==