Follis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luckas-bot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: ru:Фоллис
Nessun oggetto della modifica
Riga 16:
 
== Monetazione romana ==
{{Coin image box 1 double
 
| header = [[Diocleziano]]: rame argentato
| hbkg = #abcdef
| image =File:Dioclezianofollis.jpg
<!-- sintassi: file:nome.extention -->
| caption_left = IMP(erator) C(aius) DIOCLETIANVS P(ius) F(elix) AVG(ustus) Testa di Diocleziano rivolta verso destra
| caption_right = GENIO POPVLI ROMANI Genio del Popolo Romano che regge con la mano sinistra una [[Patera (archeologia)|patera]] e con la destra una [[cornucopia]]
| width = 300
| footer = 10,40 g, Zecca di Pavia, [[295|295 d.C.]] circa
| position = right
| margin = 0
| background = <!-- opzionale-->
}}
Pesava circa 10 grammi e conteneva ca. il 4% di argento, per lo più nel sottile strato superficiale. La parola ''follis'' indica un sacchetto e c'è un'evidenza che questo termine fosse usato nell'antichità per indicare un sacchetto sigillato contenente una quantità fissata di denaro.<ref name=Klutz>Klutz: ''Münznamen ...</ref>
 
Line 46 ⟶ 58:
| margin = 0
}}
Il follis fu reintrodotto come una moneta  di bronzo di grande [[modulo]] dal valore di 40 [[nummo|nummi]] nel [[498]], con la [[riforma monetaria di Anastasio|riforma monetaria]] di [[Anastasio I di Bisanzio|Anastasio I]], che includeva una serie di denominazioni di bronzo: Il valore era segnato tramite i numeri greci (una grande lettera 'M' o più raramente una 'm') o romani ('XXXX'). Il valore fu segnato in questo modo fino al [[IX secolo]]. Fu coniato fino al regno di [[Alessio I Comneno]].
 
Le altre monete recavano i valori 'Λ' o 'XXX' (30 [[nummo|nummi]]), 'K' o 'XX' (20), 'I' o 'X' (10).I valori minori recavano 'E' (5 nummi), 'B' (2) e 'A' (1).