Emin Pascià: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: collegamento a Commons:Emin Pasha importato da en:Emin Pasha
Riga 30:
Nel 1878 Emin succedette a Gordon quale governatore della provincia ed ottenne il titolo di [[Bey (carica)|Bey]].
Per qualche anno si stabilì a [[Lado]], luogo che servì come base per amministrare il territorio e si dedicò alla lotta alla tratta degli schiavi. Nel 1881 scoppiò la rivolta di [[Muhammad Ahmad]]: le truppe del [[mahdismo|Mahdi]] spingevano verso sud, il governo egiziano dovette nel tempo abbandonare la provincia e l'Equatoria si isolò dal resto del mondo. Nel 1885 Emin dovette lasciare Lado per trasferirsi col proprio piccolo esercito verso sud, a [[Wadelai]], da dove riuscì comunque a mantenere contatti con [[Zanzibar]]. Nel 1886 venne organizzata la [[spedizione di soccorso a Emin Pascià]], capitanata da [[Henry Morton Stanley]]. Quando nel 1888 la squadra riuscì nell'intento di trovare Emin, si resero conto che quest'ultimo non aveva alcuna intenzione di lasciare la propria posizione. Nel frattempo parte della squadra di salvataggio venne decimata da malattia e dal dissenso, alcuni militari di Emin si erano ribellati e giungevano notizie che le truppe del [[Muhammad Ahmad|Mahdi]] stessero guadagnando terreno. A questo punto Stanley riuscì finalmente a convincere Emin a partire per Zanzibar. Sostò per qualche mese a [[Bagamoyo]], poi entrò al servizio della [[Compagnia dell'Africa Orientale Tedesca]]. Per conto della Germania, partì verso l'Africa centrale per esplorarne i laghi ma nel 1892 venne ucciso da due commercianti di schiavi arabi a Kinene, località nei pressi delle [[Stanley Falls]] ubicate nell'allora [[Stato Libero del Congo]].
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Emin Pasha}}
 
== Collegamenti esterni ==